sabato 13 novembre 2010

Golf: notizie dal mondo


SINGAPORE OPEN. Ancora una rimonta di Francesco Molinari che con un parziale di 67 colpi e lo score di 205 (69 69 67), otto sotto par, è balzato dal 40° al nono posto nel Barclays Singapore Open (European Tour) in svolgimento al Sentosa GC di Singapore. Turno poco favorevole, invece, per Matteo Manassero, 64° con 214 (67 71 76), che con un 76 ha perso 24 posizioni. Ha mantenuto il comando l’australiano Adam Scott (199 - 65 65 69), che a metà turno era stato superato da Ian Poulter poi tornato al secondo posto dal quale era partito, ma con un colpo in meno di ritardo (200 - 69 63 68). Insieme all’inglese i trova anche il sorprendente coreano Kyung-nam Kang (200 - 66 67 67), mentre è sceso l’irlandese Graeme McDowell, quarto con 201 il quale con un successo diverrebbe il nuovo leader della money list, purché Martin Kaymer, che la conduce, non termini tra i primi cinque in graduatoria, evento abbastanza improbabile poiché il tedesco è 14° con 206. Possono invece competere per il titolo anche il danese Anders Hansen, quinto con 202, uno che per la verità non ha proprio la vittoria nel DNA, e il gallese Jamie Donaldson, sesto con 203. Non brillano lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 25° con 208, e Phil Mickelson, 46° con 211.

Molinari, che è affiancato da Rafael Cabrera Bello, Y.E. Yang, Wen-chong Liang e Joost Luiten, è partito dalla buca dieci e ha chiuso metà tracciato con due birdie. Altri due li ha segnati nelle prime quattro di rientro, poi ha rallentato con un bogey, ma sul green successivo ha fissato il 67 con il quinto birdie di giornata.

Anche Manassero ha iniziato dalla 10 e lo ha fatto in grande affanno perché dopo otto buche si è trovato gravato di un doppio bogey e di due bogey. Un birdie prima del giro di boa sembrava un buon segnale per risalire la china e invece non riusciva più a guadagnare colpi al campo, ma ne perdeva altri due con un doppio bogey. Il montepremi è di 4.350.000 euro con prima moneta di 713.165 euro.


LET: VERONICA ZORZI SESTA NELL’INDIAN OPEN, VINCE ANCORA LAURA DAVIES - Veronica Zorzi non ce l’ha fatta a firmare il terzo titolo in carriera, ma si è dovuta accontentare del sesto posto con 215 colpi (69 72 74), alla pari con la thailandese Pornanong Phatlum, nell’Hero Honda Womens Indian Open (Ladies European Tour) sul percorso del DLF Golf & Country Club (par 72) di Nuova Delhi in India. Ha vinto l’inglese Laura Davies (213 - 65 78 70), che con un eagle sull’ultima buca ha agganciato la svedese Louise Friberg (68 75 70), la thailandese Nontaya Srisawang (71 71 71) e la sudafricana Tandi Cuningham (72 68 73) e poi le ha superate con un birdie alla prima buca supplementare. La 47enne inglese di Coventry ha ottenuto il quinto titolo stagionale, eguagliando la sudafricana Lee-Anne Pace, e il 77° di una straordinaria carriera. Al quarto posto si è classificata con 214 la francese Cassandra Kirkland, all’ottavo con 216 la svedese Linda Wessberg e la thailandese Titiya Plucksataporn.

La Zorzi ha iniziato il giro conclusivo al secondo posto, con un colpo di ritardo dalla Cuningham, ed è apparsa subito molto contratta. Tre bogey nelle prime sette buche l’hanno allontanata dalla vetta e altri tre tra la 10ª e la 14ª, dopo un birdie alla 9ª, l’hanno messa fuori gioco. A quel punto l’orgoglio ha fatto tre birdie consecutivi, ma era troppo tardi per recuperare.

Sono uscite al taglio le altre italiane in campo: Margherita Rigon, 65ª con 153 (76 77), Federica Piovano, 75ª con 155 (73 82), e Anna Rossi, 85ª con 156 (79 77). Si è ritirata Sophie Sandolo. Alla Davies è andato un assegno di 33.750 euro su un montepremi di 225.000 euro.


JBWERE MASTERS: NON MOLLA ADAM BLAND, 14° TIGER WOODS - Ancora un piccolo passo avanti per Tiger Woods, da 16° a 14° con 212 (69 72 71), ma insufficiente per poter competere per il titolo nel giro conclusivo del JBWere Masters, torneo lo scorso anno inserito nell’European Tour e tornato nell’Australasia Tour. Sul percorso del Victoria Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia, è proseguita la corsa di testa dell’australiano Adam Bland (202 - 65 67 70): ha tre colpi di margine sul connazionale Daniel Gaunt, che al San Domenico Golf ha conquistato la ‘carta’ per l’European Tour 2011. Al terzo posto con 206 Andrè Stolz. al quarto con 208 Jarrod Lyle e al quinto con 209 Stuart Appleby e Ryan Haller. Tardivo risveglio di Geoff Ogilvy e del colombiano Camilo Villegas, settimi con 211, e caduta libera dello spagnolo Sergio Garcia, da quarto a 26° con 215 dopo un 77. Per Woods tre birdie e tre bogey per il 71 del par. Il montepremi è di 1.500.000 dollari australiani.


LPGA TOUR: CEDE CRISTIE KERR, IN VETTA PAULA CREAMER, 2 LORENA OCHOA - Ha ceduto vistosamente Cristie Kerr, da leader a 14ª con 140, dopo un devastante 76, e la classifica del Lorena Ochoa Invitational (LPGA Tour) ha cambiato completamente volto. Sul tracciato del Guadalajara CC, nella città messicana da cui il circolo prende il nome, conduce Paula Creamer (134 - 68 66) davanti alla norvegese Suzann Pettersen (135 - 70 65) e a Stacy Lewis (136). Al quarto posto con 137 la giapponese Ai Miyazato, le coreane Meena Lee e In-Kyung Kim, la spagnola Azahara Muñoz, la francese Karine Icher e l’australiana Katherine Hull. E’ in 26ª posizione la messicana Lorena Ochoa con 145, ritiratasi dalle scene agonistiche lo scorso anno quando era numero uno mondiale e tornata nell’occasione sul percorso che l’ha vista crescere golfisticamente. Ha girato in 71 colpi, uno sotto par, con quattro birdie e tre bogey. Il montepremi è di 1.100.dollari.


US PGA TOUR: ROLAND THATCHER SUPERA CHRIS STROUD - Roland Thatcher (128 - 65 63) ha sorpassato Chris Stroud, secondo con 132 insieme con Brian Gay, nel Children's Miracle Network Classic, che si sta svolgendo sui tracciati del Disney's Magnolia e del Palm Courses, a Lake Buena Vista in Florida. E’ la gara che conclude l’US PGA Tour e che deve dare il volto definitivo alla parte bassa della money list. Thatcher, 179° nell’ordine di merito, ha solo due chances per salvare la carta: giungere primo o secondo e anche Stroud ha i suoi problemi così come Robert Garrigus, che si è portato con 133 al quarto posto. Tra i giocatori più noti sono a rischio anche Briny Baird, 15° con 137, e Jeff Maggert, 47° con 140 alla pari con il fijano Vijay Singh, che invece era indicato tra i favoriti e che sta deludendo le attese. Il montepremi è di 4,7 milioni di dollari dei quali 846.000 andranno al vincitore.


QS SENIOR TOUR: CARLO ALBERTO ACUTIS APPRODA IN FINALE - Carlo Alberto Acutis si è classificato terzo con 139 colpi (72 67) nello Stage 1 ed è approdato alla finale della Qualifying School del Senior Tour, che si disputerà dal 15 al 18 novembre sul tracciato del Pinta Course, al Pestana Golf Resort di Silver in Portogallo, sulla distanza di 72 buche. I primi 14 classificati saranno ammessi al Senior Tour 2011 con categorie diverse.

Lo Stage 1 si è svolto sempre al Pestana GR, ma sui due tracciati del Silves Golf e del Gramacho Golf Club. Acutis, che ha concluso alla pari con lo scozzese Albert MacKenzie, ha giocato sul secondo ed è stato preceduto in classifica dallo statunitense Tim Thelen (133 - 64 69) e dall’inglese Matt Briggs (137). E’ rimasto fuori Seve Giardina, 44° con 150 (74 76), tesserato per l’Hartsbourne CC e con passaporto italiano. Nell’altra gara al Silves Golf non si sono qualificati Adriano Mori, 45° con 150 (76 74), e Franco Giacotto, 61° con 154 (77 77). Ha vinto il venezuelano Luis Soto (136 - 70 66), che ha preceduto lo statunitense Jeb Stuart (137). Al terzo posto con 138 l’inglese Andrew MacDonald, lo spagnolo Manuel Moreno e il canadese Ken Tarling.


TAILHADE CUP: ITALIA FUORI GIOCO - Emanuele Sesia è stato squalificato nel secondo giro della Juan Carlos Tailhade Cup, per aver firmato uno score sbagliato. e l’Italia è uscita fuori dal torneo che si sta disputando sul percorso del Los Lagartos Country Club, nei pressi di Buenos Aires in Argentina. E’ rimasto a competere nell’individuale Filippo Bergamaschi, che si trova al 28° posto con 148 colpi (77 71) dopo un parziale di 71 seguito al 77 di partenza. E’ in vetta Martin Kim (135 - 71 64), che partecipa a titolo personale, seguito dallo spagnolo Scott Fernandez Salmon (138) e dal trio con 140 composto dal norvegese Espen Kofstad, dall’australiano Ryan McCarthy e dall’uruguaiano Juan Alvarez.

Nella graduatoria a squadre è passata a condurre la Norvegia (Espen Kofstad 70 70, Elias Bertheussen 73 72) con 285 colpi (143 142) e tre di vantaggio sull’Uruguay e sulla Spagna. In quarta posizione la Finlandia (289), quindi l’Australia e l’Argentina (290), l’Olanda (291) e l’Inghilterra (292), in panne dopo la leadership iniziale. Solo 12° con 301 il Sudafrica, che difende il titolo.

Dopo questo torneo i due azzurri parteciperanno al 115° Argentine Amateur Championship (16-21 novembre) che avrà luogo all’Highland Park Country Club con qualificazione su 36 buche medal e primi 64 classificati che si contenderanno il titolo in confronti match play a eliminazione diretta.

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