mercoledì 27 ottobre 2010

Apulia San Domenico Grand Final by Scholtès: trio in vetta


Lorenzo Gagli mentre tira il legno 1


L’austriaco Bernd Wiesberger, lo svedese Peter Gustafsson e l’inglese Steven Tiley sono al comando con 66 colpi nell’Apulia San Domenico Grand Finali by Scholtès, il torneo di chiusura del Challenge Tour iniziato sul percorso del San Domenico Golf (par 71) a Savelletri di Fasano (BR). Al termine della gara i primi venti classificati nell’ordine di merito saranno ammessi il prossimo anno nell’European Tour. Seguono con 67 colpi lo spagnolo Carlos Del Moral e l’australiano Daniel Gaunt e con 68 lo statunitense Christopher Ryan Baker e lo svedese Pelle Edberg.

Cammino in salita per i tre giocatori italiani che aspirano a conquistare la ‘carta’ per il circuito maggiore: Lorenzo Gagli è al 22° posto con il 71 del par, Alessandro Tadini al 40° con 75 e Federico Colombo al 43° con 76.

Nella corsa alla prima posizione della money list la giornata è stata favorevole al danese Thorbjorn Olesen,(secondo in graduatoria), ottavo con 69, mentre il leader Alvaro Velasco è 28° con 72 e il terzo, l’olandese Floris De Vries è alla pari con Colombo. In realtà Velasco corre rischi relativi perché i due inseguitori per superarlo debbono solo vincere, ma dovranno anche sperare che l’iberico finisca in retrovia. E’ in corsa anche Wiesberger, sesto nella money list, ma anche per lui vale lo stesso ragionamento.

La manifestazione ha quale title sponsor il San Domenico Golf. Da sei anni il presidente Sergio Melpignano promuove questo evento sportivo di rilievo internazionale con obiettivi proiettati sul turismo golfistico e, in tale ottica, sono sponsor i quattro gioielli legati al circolo: Masseria San Domenico, Masseria Cimino, San Domenico House e il nuovo resort Borgo Egnazia. Presente come lo scorso anno Sorgente Group. Particolarmente significativo l’apporto quale main sponsor di Scholtès, sin dal 1922 leader nel settore degli elettrodomestici da cucina di alta gamma, e che recentemente ha siglato un accordo con Matteo Manassero, il quale indosserà il logo sull’abbigliamento fino al 2012.

La Masseria San Domenico conserva tutte le caratteristiche della masseria fortificata, con arredamenti d'epoca e con accoglienza moderna e raffinata. La Masseria Cimino, con torre di avvistamento, risale al '700 e si trova nella suggestiva zona archeologica di Egnatia, mentre nel cuore di Londra San Domenico House risponde in modo perfetto alle esigenze di viaggio di manager e turisti. Borgo Egnazia, da poco costruito, merita già un posto fra i più esclusivi resort del Mediterraneo. Circondato da ulivi millenari e dal San Domenico Golf è un’oasi di relax, dove l'architettura si fonde con l'ambiente e le tradizioni.

Gagli ha tratto comunque buoni auspici dal suo score, anche se lo lascia a cinque colpi dalla vetta: “Ho giocato molto bene nelle prime sette buche e ho mancato anche un paio di occasioni da birdie, poi ha fatto un paio di errori che ho pagato. Nel rientro ho ripreso il ritmo, sono sceso sotto par, ma alla 16 ho sbagliato la scelta del ferro e ho finito in 71. C’è molto vento e questo complica sicuramente la vita a tutti. Comunque mancano ancora tre giri e c’è spazio per recuperare. Sono molto fiducioso perché, a parte le sbavature e un paio di putt falliti da breve distanza, il gioco è stato sicuramente buono e questa è la cosa più importante”.


Tadini non stava bene fisicamente ed è arrivato a fine turno molto provato: “Ho avuto crampi allo stomaco e non riuscivo neanche a camminare. Il gioco lungo non è stato male, mai sui green non riuscivo a concentrarmi e non leggevo bene le pendenze. E’ una stagione in cui le cose non hanno mai girato nel verso dovuto sto e rischia di finire allo stesso modo”.


Il presidente del circolo ospitante Sergio Melpignano ha sottolineato: “Sono contento di aver riportato in Puglia per il sesto anno consecutivo una manifestazione così importante, non solo per il golf pugliese ma per la Federazione Italiana Golf, che sta raccogliendo in questo momento i frutti di un lungo lavoro, per me stesso e per gli sponsor che ci supportano. Il successo di questo torneo lo considero una scommessa personale vinta. Anche quest’anno il livello di partecipazione è molto alto e, del resto, al San Domenico Golf sono già passati tanti giocatori che ora sono tra i migliori in assoluto. Cito per tutti Edoardo Molinari”.


L’Apulia San Domenico Grand Finali by Scholtès si disputa sulla distanza di 72 buche, senza taglio.

Il montepremi è di 30.000 euro dei quali 51.500 andranno al vincitore.

Nessun commento: