lunedì 15 novembre 2010

Riva dei Tessali: QS ALPS TOUR in vetta Emanuele Lattanzi



Sui due percorsi del Resort Riva dei Tessali e Metaponto ha preso il via la finale della Qualifying School dell’Alps Tour con la partecipazione di 144 giocatori, tra i quali 30 italiani. Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche e nei primi due giri i concorrenti si alternano sui due tracciati del circolo: il taglio dopo 36 lascerà in gara i primi 65 e i pari merito al 65° posto che saranno tutti ammessi al circuito 2011, ma con categorie differenti. I primi 35 della graduatoria avranno la categoria 6, ossia potranno praticamente disputare tutte le gare del tour, gli altri la categoria 8, che non consentirà la partecipazione ad alcune gare.

Dopo la prima giornata la classifica va letta in relazione al par, essendo diversi quelli dei due tracciati: infatti è di 71 quello del tracciato all’interno della pineta di Riva dei Tessali, che ha creato maggiori difficoltà ai contendenti rispetto a quello più recente di Metaponto (par 72), che si snoda a ridosso delle antiche rovine. A testimonianza di quanto affermato la presenza di soli quattro giocatori che si sono esibiti a Riva dei Tessali tra i primi 25 della graduatoria.

Il miglior score lo ha espresso Emmanuele Lattanzi con un “meno 8” a Metaponto (64 colpi). Il romano è seguito con “meno 7” da due ottimi dilettanti, l’azzurro Cristiano Terragni e l’australiano Daniel Popovic, e con “meno 6” da Benedetto Pastore, dal francese Guillaume Cambis e dallo svizzero Nicolas Sulzer, che ha espresso il miglior score a Riva dei Tessali (65 colpi).

Al settimo posto con dei “meno 5”, tutti conseguiti a Metaponto, Marco Guerisoli e l’amateur Aron Zemmer, gli inglesi David James e Jamie Abbott e i francesi Thomas Disch e Nicolas Mourlon. La manifestazione è sponsorizzata da Natuzzi, Cutolo Rionero, Regione Puglia-Assessorato alle attività produttive e Regione Basilicata.

Complessivamente sono 14 gli italiani che si trovano entro i primi 65: ai già citati vanno aggiunti Andrea Rota e Stefano Bonardi, 13.i con “meno 4”, Federico Bisazza e Andrea Basciu 26.i con “meno 3”, Marco Bernardini, 40° con “meno 2”, Marco Cidonio, Simone Baroni, Giacomo Tonelli e il dilettante Claudio Viganò, 63.i con il par.

C’è comunque possibilità di recupero quanto meno per Luca Beneduce, Alessio Mastriforti e Paolo De Salvatore, 82. con “+1”, e per Simone Brizzolari, Pietro Ricci, Alberto Campanile e Lorenzo Magini, 100.i con “+2” in quanto il cambio di campo sicuramente produrrà degli scossoni notevoli.

L’evento sta ponendo nuovamente sotto i riflettori del turismo internazionale non solo il Resort Riva dei Tessali e Metaponto, ma anche le regioni di Puglia e Basilicata le cui amministrazioni hanno ancora una volta dato il loro sostegno alla manifestazione ritenendo ormai da tempo il golf come un veicolo essenziale per la promozione del territorio.

Quanto ai dirigenti tessalini hanno saputo nuovamente cogliere l’attimo giusto proponendo il loro circolo come sede stabile per la Qualifying School di un circuito in grande crescita per numero di gare, per montepremi e per qualità tecnica.

E la scelta dei responsabili dell’Alps Tour non poteva essere diversa di fronte all’ottima caratura dei due tracciati, alla loro vicinanza e al clima favorevole.

In precedenza vi erano state le esperienza in Marocco, con la difficoltà dei trasporti, e in Francia, con i problemi del maltempo.

Singapore Open ad Adam Scott


L’australiano Adam Scott ha vinto con 267 colpi (65 65 69 68), diciassette sotto par, il Barclays Singapore Open, che si è svolto al Sentosa GC di Singapore e conclusosi con un giorno di ritardo a causa del maltempo. Il 30enne di Adelaide ha conquistato il settimo titolo nell’European Tour lasciando a tre colpi il danese Anders Hansen (270 - 71 66 65 68) e a quattro l’irlandese Graeme McDowell e lo svedese Rikard Karlberg.

Al quinto posto con 272 il coreano Kyung-nam Kang, al sesto con 273 l’inglese Ian Poulter e il gallese Jamie Donaldson, all’ottavo con 274 lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il sudafricano Keith Horne, al 10° con 275 il tedesco Martin Kaymer, leader dell’ordine di merito, e al 37° con 281 Phil Mickelson.

Ha ceduto nel giro finale,effettuato in due fazioni, Francesco Molinari, sceso dal nono al 21° posto con 278 colpi (69 69 67 73), mentre Matteo Manassero è risalito dal 64° al 45° con 283 (67 71 76 69).

Scott, che nelle prime nove buche del quarto giro disputate prima dello stop aveva dilatato il suo vantaggio a tre colpi con altrettanti birdie, non è stato molto lucido alla ripresa del gioco e ha rimesso in corsa gli avversari con due bogey, poi nel finale le cose sono tornate a posto con due birdie.

Oltre ai sette successi nel circuito continentale l’australiano ne vanta altri sette nel PGA Tour statunitense uno nell’Australasia Tour e uno nell’Asia Tour, dove nel 2005 si impose nello stesso Singapore Open.

Molinari, nono dopo tre giri, aveva perso quattro posizioni al termine delle prime nove buche giocate in par (un birde e un bogey). Alla ripresa non ha trovato la giusta concentrazione e sono arrivati tre bogey a fronte di un solo birdie per il parziale di 73.

Manassero, fermato dopo undici buche (due birdie) e in 47ª posizione ne ha guadagnate altre due nelle sette buche conclusive (un birdie e un bogey) girando in 69 colpi.

A Scott è andato un assegno di 713.165 euro su un montepremi è di 4.350.000 euro.

LPGA Tour: terzo titolo a In-Kyung Kim


La 22enne coreana In-Kyung Kim (269 - 69 68 68 64) con una volata finale in 64 colpi si è imposta nel Lorena Ochoa Invitational, svoltosi sul percorso Guadalajara CC (par 72), nella città messicana da cui il circolo prende il nome, conquistando il terzo titolo nel LPGA Tour.
Ancora una volta la norvegese Suzann Pettersen non è riuscita a mantenere le leadership conseguita dopo il terzo turno ed ha concluso al secondo posto con 272 colpi.
Al terzo con 273 la francese Karine Icher, al quarto con 274 Cristie Kerr e Paula Creamer, al sesto con 275 la giapponese Ai Miyazato. Nell’occasione è tornata in capo Lorena Ochoa, ritiratasi dalle scene agonistiche lo scorso anno quando era numero uno mondiale, e sul tracciato che l’ha vista crescere golfisticamente, si è classificata 25ª con 288 del par (74 71 69 74).
Alla gara sono state ammesse solamente 36 concorrenti.
E’ stata costretta al ritiro Michelle Wie.
Il successo di In-Kyung Kim è stato gratificato con 220.000 dollari su un montepremi di 1.100.000 dollari.

Successo di Robert Garrius al US PGA Tour


Prima vittoria in carriera per il 33enne Robert Garrigus (267 - 68 65 70 64) nel Children's Miracle Network Classic, ma è stata pesante perché gli ha permesso non solo di salvare una ‘carta’ a rischio ma anche di avere l’esenzione e molti problemi in meno.
Ha guadagnato 846.000 dollari su un montepremi di 4.700.000 dollari.
Sui percorsi del Disney's Magnolia e del Palm Courses, a Lake Buena Vista in Florida, nell’ultima gara stagionale che servivaa definire la parte bassa della money list non è riuscito a imporsi Roland Thatcher, al vertice nei turni centrali, ma ha ugualmente portato a termine la sua missione impossibile, ossia quella di rimanere nel circuito, con il secondo posto (270 - 65 63 70 72). Infatti era 179° nella money list e poteva farcela solo terminando entro le prime due posizioni.
In terza con 271 Ricke Fowler, Johnson Wagner e Spencer Levin, in sesta con 272 Mark Wilson, in settima con 273 Michael Connell e Chris Stroud, altro giocatore rientrato nel tour in exttremis, in 12ª con 275 il fijano Vijay Singh e il sudafricano Rory Sabbatini. Il 23° posto con 278 non è bastato a Briny Baird per entrare tra i primi 125 dell’ordine di merito (127°), mentre ce l’ha fatta Jeff Maggert, 61° con 285 (121°).
Nella money list ha prevalso Matt Kuchar con 4.910.477 dollari vinti in stagione davanti a Jim Furyk ($ 4.809.622) e a Ernie Els ($ 4.558.861).

Tailhade Cup: titolo alla Finlandia


Filippo Bergamaschi si è classificato 24° con 297 colpi (77 71 76 73) nella classifica individuale della Juan Carlos Tailhade Cup disputata al Los Lagartos Country Club, nei pressi di Buenos Aires in Argentina.
Ha vinto l’inglese Andrew Sullivan (281 - 67 76 70 68) che ha superato con un par alla terza buca di spareggio il norvegese Espen Kofstad (281 - 70 70 69 72).
Sul podio anche il finlandese Miro Veijalainen, terzo con 282. Essendo stato squalificato dopo il secondo giro Emanuele Sesia, per aver firmato uno score sbagliato, l’Italia è rimasta fuori dalla gara a squadre dove ha prevalso la Finlandia (Miro Veijalainen 72 72 67 71, Tapio Pulkkanen 70 75 69 69) con 565 colpi (142 147 136 140) e largo margine sulla Norvegia (576) e sull’Inghilterra (577). Al quarto posto l’Argentina (581), quindi Spagna (582), Australia (583), Portogallo (588) e Sudafrica (592), che difendeva il titolo.

Gli Azzurri al 115° Argentine Amateur


Filippo Bergamaschi ed Emanuele Sesia difenderanno i colori azzurri nel 115° Argentine Amateur Championship (16-21 novembre) in programma all’Highland Park Country Club.
La formula del torneo prevede la qualifica su 36 buche medal al termine della quale i primi 64 classificati si contenderanno il titolo in confronti match play a eliminazione diretta.

domenica 14 novembre 2010

Notizie dal mondo del golf


SINGAPORE OPEN: IN VETTA SCOTT. Il maltempo ha avuto partita vinta e il Barclays Singapore Open (European Tour), in svolgimento al Sentosa GC di Singapore, si concluderà di lunedì dopo il temporale che ha costretto a una lunga sospensione del gioco con l’impossibilità di completare il quarto turno. Ha rafforzato la propria leadership l’australiano Adam Scott, che con tre birdie nelle otto buche giocate si è portato a “-17”, prendendo tre colpi di margine su Ian Poulter e quattro coreano Kyung-nam Kang (8 buche anche per loro), i quali dopo tre turni lo tallonavano a un colpo. Al quarto posto con “-12” l’irlandese Graeme McDowell (stoppato alla 9ª buca) e il danese Anders Hansen (8ª), al sesto con “-10” l’australiano Darren Beck (10ª), il cinese Wen-chong Liang (9ª), il thailandese Prayad Marksaeng (9ª), lo svedese Rikard Karlberg (9ª) e il gallese Jamie Donaldson (9ª), all’11° con “-9” il tedesco Martin Kaymer (12ª).

Ha perso quattro posizioni Francesco Molinari, 13° con “-8”, fermato dopo nove buche sul tracciato del Serapong GC, utilizzato nei due giri conclusivi mentre nei primi due i concorrenti si sono alternati anche sul Tanjong GC. Il torinese, partito dalla buca 1, ha camminato in par con un birdie e un bogey. E’ passato nella classifica provvisoria dal 64° al 47° posto Matteo Manassero, con “-1”, che ha iniziato dalla 10 ed è sceso di due colpi sotto par con due birdie nelle undici buche giocate. Il montepremi è di 4.350.000 euro con prima moneta di 713.165 euro.



A RIVA DEI TESSALI INIZIA LA FINALE DELLA QUALIFYING SCHOOL DELL’ALPS TOUR - Sui due percorsi del Resort Riva dei Tessali e Metaponto inizia la finale della Qualifying School dell’Alps Tour (15-17 novembre) alla quale prendono parte 144 concorrenti. Saranno in gara 30 giocatori italiani. Dieci sono stati ammessi di diritto: Luca Beneduce, Simone Brizzolari, Alberto Campanile, Luca Galliano, Alessandro Grammatica, Marco Guerisoli, Benedetto Pastore, Pietro Ricci, Andrea Rota e Giacomo Tonelli. Gli altri 20 sono stati promossi dalla prequalifica. In origine erano 19, ma successivamente è entrato anche Marco Beneduce, seconda riserva, che sarà in campo insieme a Emmanuele Lattanzi, Marco Bernardini, Stefano Bonardi, Michele Zanini, Claudio Vigano (am), Andrea Basciu, Alessio Mastriforti, Simone Baroni, Francesco Bonaga (am), Paolo De Salvatore, Lorenzo Magini, Akis Panisson, Aron Zemmer (am) Luca Fenoglio (am), Federico Bisazza, Marco Cidonio, Cristiano Terragni (am), Gabriele Heinrich (am) e Daniele Vit (am).

Si gioca sulla distanza di 54 buche con i partecipanti che nei primi due turni si alterneranno sui due tracciati del Resort, quello nella pineta di Riva dei Tessali e l’altro, più recente, a Metaponto. Dopo 36 buche il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65 posto: costoro saranno tutti ammessi all’Alps Tour 2011, ma con differenti categorie. I primi 35 della graduatoria saranno in categoria 6, ossia potranno praticamente disputare tutte le gare del circuito, gli altri nella categoria 8, che non consentirà la partecipazione ad alcuni tornei. La manifestazione è sponsorizzata da Natuzzi, Cutolo Rionero, Regione Puglia-Assessorato alle attività produttive e Regione Basilicata.



JBWERE MASTERS: TITOLO A STUART APPLEBY, 4° TIGER WOODS - Con una volata finale in 65 colpi Stuart Appleby (274 - 71 69 69 65) ha rimontato dalla quinta posizione e ha vinto il JBWere Masters, torneo lo scorso anno inserito nell’European Tour e tornato nell’Australasia Tour, disputato sul percorso del Victoria Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia. L’australiano ha preceduto i connazionali Adam Bland (275), al comando nei primi tre turni e Daniel Gaunt. Con un giro alla vecchia maniera in 65 colpi (due eagle, quattro birdie, due bogey) Tiger Woods, campione uscente, ha concluso al quarto posto con 277, risalendo dal 14°, quindi con 278 André Stolz e Jarrod Lyle e con 280 David McKenzie. In ottava posizione con 281 il colombiano Camilo Vllegas e in 28ª lo spagnolo Sergio Garcia.



LPGA TOUR: SUZANN PETTERSEN NUOVA LEADER, 2 LORENA OCHOA - La norvegese Suzann Pettersen (204 - 70 65 69) è la nuova leader del Lorena Ochoa Invitational (LPGA Tour) che si conclude con la disputa del quarto giro sul percorso del Guadalajara CC, nella città messicana da cui il circolo prende il nome. Sono in corsa per il titolo anche Stacy Lewis, la giapponese Ai Miyazato, la coreana In-Kyung Kim e la francese Karine Icher, seconde con 205, Paula Creamer sesta con 206, le coreane Amy Yang e Meena Lee, l’australiana Karrie Weber e la spagnola Azahara Muñoz settime con 207. Qualche chance anche per Cristie Kerr, 11ª con 208. Lorena Ochoa, ritiratasi dalle scene agonistiche lo scorso anno quando era numero uno mondiale e tornata nell’occasione sul percorso che l’ha vista crescere golfisticamente, ha guadagnato due posizioni (24ª con 214) dopo un parziale di 69 colpi. Il montepremi è di 1.100.dollari.



US PGA TOUR: ROLAND THATCHER MANTIENE IL RITMO - Roland Thatcher (198 - 65 63 70) ha mantenuto i quattro colpi di vantaggio su Chris Stroud (202 - 62 70 70) nel terzo giro del Children's Miracle Network Classic, che si sta svolgendo sui tracciati del Disney's Magnolia e del Palm Courses, a Lake Buena Vista in Florida. E’ la gara che conclude l’US PGA Tour e che deve dare il volto definitivo alla parte bassa della money list. Al terzo posto con 203 Spencer Levin, Brett Wetterich, Brian Gay e Robert Garrigus, quest’ultimo impegnano a mantenere la ‘carta’ come Thatcher (che può farlo solo vincendo o giungendo secondo) e Stroud. E’ risalito dal 20° al settimo posto con 204 il sudafricano Rory Sabbatini e si trova al 26° con 208 il fijano Vijay Singh. Tra i giocatori più noti a rischio di rimanere fuori tour Briny Baird è 32.i con 209 e Jeff Maggert 57° con 212. Il montepremi è di 4,7 milioni di dollari dei quali 846.000 andranno al vincitore.



CARLO ALBERTO ACUTIS ALLA FINALE DELLA QUALIFYING SCHOOL DEL SENIOR TOUR - Carlo Alberto Acutis partecipa alla finale della Qualifying School del Senior Tour (15-18 novembre) in programma sul tracciato del Pinta Course, al Pestana Golf Resort di Silver in Portogallo, sulla distanza di 72 buche. I primi 14 classificati saranno ammessi al Senior Tour 2011 con categorie diverse. Acutis si è guadagnato l’ammissione giungendo terzo nella prequalifica disputata sempre a Pestana GR, ma sul percorso del Gramacho GC. Nel field di 72 giocatori vi sono, tra gli altri, l’irlandese Jimmy Heggarty, lo spagnolo Mariano Aparicio e il tedesco Torsten Giedeon, vincitore di una World Cup con Bernhard Langer (1990).



TAILHADE CUP: LA FINLANDIA SORPASSA LA NORVEGIA - Filippo Bergamaschi è sceso dal 28° al 32° posto con 224 colpi (77 71 76) nel terzo giro della Juan Carlos Tailhade Cup in svolgimento al Los Lagartos Country Club, nei pressi di Buenos Aires in Argentina. E’ rimasto in vetta con 206 (71 64 71) Martin Kim, che partecipa a titolo personale come consente il regolamento, seguito con 209 dal norvegese Espen Kofstad e con 211 dal finlandese Miro Veijalainen. Essendo stato squalificato dopo il secondo giro Emanuele Sesia, per aver firmato uno score sbagliato, l’Italia è rimasta fuori dalla gara a squadre dove la Finlandia (Miro Veijalainen 72 72 67, Tapio Pulkkanen 70 75 69) con 425 colpi (142 147 136) ha sorpassato la Norvegia (428). Al terzo posto con 433 l’Argentina, al quarto con 434 la Spagna, al quinto con 435 l’Inghilterra e al nono con 444 il Sudafrica, campione uscente.

Dopo questo torneo i due azzurri parteciperanno al 115° Argentine Amateur Championship (16-21 novembre) che avrà luogo all’Highland Park Country Club con qualificazione su 36 buche medal e primi 64 classificati che si contenderanno il titolo in confronti match play a eliminazione diretta.

sabato 13 novembre 2010

Golf: notizie dal mondo


SINGAPORE OPEN. Ancora una rimonta di Francesco Molinari che con un parziale di 67 colpi e lo score di 205 (69 69 67), otto sotto par, è balzato dal 40° al nono posto nel Barclays Singapore Open (European Tour) in svolgimento al Sentosa GC di Singapore. Turno poco favorevole, invece, per Matteo Manassero, 64° con 214 (67 71 76), che con un 76 ha perso 24 posizioni. Ha mantenuto il comando l’australiano Adam Scott (199 - 65 65 69), che a metà turno era stato superato da Ian Poulter poi tornato al secondo posto dal quale era partito, ma con un colpo in meno di ritardo (200 - 69 63 68). Insieme all’inglese i trova anche il sorprendente coreano Kyung-nam Kang (200 - 66 67 67), mentre è sceso l’irlandese Graeme McDowell, quarto con 201 il quale con un successo diverrebbe il nuovo leader della money list, purché Martin Kaymer, che la conduce, non termini tra i primi cinque in graduatoria, evento abbastanza improbabile poiché il tedesco è 14° con 206. Possono invece competere per il titolo anche il danese Anders Hansen, quinto con 202, uno che per la verità non ha proprio la vittoria nel DNA, e il gallese Jamie Donaldson, sesto con 203. Non brillano lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 25° con 208, e Phil Mickelson, 46° con 211.

Molinari, che è affiancato da Rafael Cabrera Bello, Y.E. Yang, Wen-chong Liang e Joost Luiten, è partito dalla buca dieci e ha chiuso metà tracciato con due birdie. Altri due li ha segnati nelle prime quattro di rientro, poi ha rallentato con un bogey, ma sul green successivo ha fissato il 67 con il quinto birdie di giornata.

Anche Manassero ha iniziato dalla 10 e lo ha fatto in grande affanno perché dopo otto buche si è trovato gravato di un doppio bogey e di due bogey. Un birdie prima del giro di boa sembrava un buon segnale per risalire la china e invece non riusciva più a guadagnare colpi al campo, ma ne perdeva altri due con un doppio bogey. Il montepremi è di 4.350.000 euro con prima moneta di 713.165 euro.


LET: VERONICA ZORZI SESTA NELL’INDIAN OPEN, VINCE ANCORA LAURA DAVIES - Veronica Zorzi non ce l’ha fatta a firmare il terzo titolo in carriera, ma si è dovuta accontentare del sesto posto con 215 colpi (69 72 74), alla pari con la thailandese Pornanong Phatlum, nell’Hero Honda Womens Indian Open (Ladies European Tour) sul percorso del DLF Golf & Country Club (par 72) di Nuova Delhi in India. Ha vinto l’inglese Laura Davies (213 - 65 78 70), che con un eagle sull’ultima buca ha agganciato la svedese Louise Friberg (68 75 70), la thailandese Nontaya Srisawang (71 71 71) e la sudafricana Tandi Cuningham (72 68 73) e poi le ha superate con un birdie alla prima buca supplementare. La 47enne inglese di Coventry ha ottenuto il quinto titolo stagionale, eguagliando la sudafricana Lee-Anne Pace, e il 77° di una straordinaria carriera. Al quarto posto si è classificata con 214 la francese Cassandra Kirkland, all’ottavo con 216 la svedese Linda Wessberg e la thailandese Titiya Plucksataporn.

La Zorzi ha iniziato il giro conclusivo al secondo posto, con un colpo di ritardo dalla Cuningham, ed è apparsa subito molto contratta. Tre bogey nelle prime sette buche l’hanno allontanata dalla vetta e altri tre tra la 10ª e la 14ª, dopo un birdie alla 9ª, l’hanno messa fuori gioco. A quel punto l’orgoglio ha fatto tre birdie consecutivi, ma era troppo tardi per recuperare.

Sono uscite al taglio le altre italiane in campo: Margherita Rigon, 65ª con 153 (76 77), Federica Piovano, 75ª con 155 (73 82), e Anna Rossi, 85ª con 156 (79 77). Si è ritirata Sophie Sandolo. Alla Davies è andato un assegno di 33.750 euro su un montepremi di 225.000 euro.


JBWERE MASTERS: NON MOLLA ADAM BLAND, 14° TIGER WOODS - Ancora un piccolo passo avanti per Tiger Woods, da 16° a 14° con 212 (69 72 71), ma insufficiente per poter competere per il titolo nel giro conclusivo del JBWere Masters, torneo lo scorso anno inserito nell’European Tour e tornato nell’Australasia Tour. Sul percorso del Victoria Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia, è proseguita la corsa di testa dell’australiano Adam Bland (202 - 65 67 70): ha tre colpi di margine sul connazionale Daniel Gaunt, che al San Domenico Golf ha conquistato la ‘carta’ per l’European Tour 2011. Al terzo posto con 206 Andrè Stolz. al quarto con 208 Jarrod Lyle e al quinto con 209 Stuart Appleby e Ryan Haller. Tardivo risveglio di Geoff Ogilvy e del colombiano Camilo Villegas, settimi con 211, e caduta libera dello spagnolo Sergio Garcia, da quarto a 26° con 215 dopo un 77. Per Woods tre birdie e tre bogey per il 71 del par. Il montepremi è di 1.500.000 dollari australiani.


LPGA TOUR: CEDE CRISTIE KERR, IN VETTA PAULA CREAMER, 2 LORENA OCHOA - Ha ceduto vistosamente Cristie Kerr, da leader a 14ª con 140, dopo un devastante 76, e la classifica del Lorena Ochoa Invitational (LPGA Tour) ha cambiato completamente volto. Sul tracciato del Guadalajara CC, nella città messicana da cui il circolo prende il nome, conduce Paula Creamer (134 - 68 66) davanti alla norvegese Suzann Pettersen (135 - 70 65) e a Stacy Lewis (136). Al quarto posto con 137 la giapponese Ai Miyazato, le coreane Meena Lee e In-Kyung Kim, la spagnola Azahara Muñoz, la francese Karine Icher e l’australiana Katherine Hull. E’ in 26ª posizione la messicana Lorena Ochoa con 145, ritiratasi dalle scene agonistiche lo scorso anno quando era numero uno mondiale e tornata nell’occasione sul percorso che l’ha vista crescere golfisticamente. Ha girato in 71 colpi, uno sotto par, con quattro birdie e tre bogey. Il montepremi è di 1.100.dollari.


US PGA TOUR: ROLAND THATCHER SUPERA CHRIS STROUD - Roland Thatcher (128 - 65 63) ha sorpassato Chris Stroud, secondo con 132 insieme con Brian Gay, nel Children's Miracle Network Classic, che si sta svolgendo sui tracciati del Disney's Magnolia e del Palm Courses, a Lake Buena Vista in Florida. E’ la gara che conclude l’US PGA Tour e che deve dare il volto definitivo alla parte bassa della money list. Thatcher, 179° nell’ordine di merito, ha solo due chances per salvare la carta: giungere primo o secondo e anche Stroud ha i suoi problemi così come Robert Garrigus, che si è portato con 133 al quarto posto. Tra i giocatori più noti sono a rischio anche Briny Baird, 15° con 137, e Jeff Maggert, 47° con 140 alla pari con il fijano Vijay Singh, che invece era indicato tra i favoriti e che sta deludendo le attese. Il montepremi è di 4,7 milioni di dollari dei quali 846.000 andranno al vincitore.


QS SENIOR TOUR: CARLO ALBERTO ACUTIS APPRODA IN FINALE - Carlo Alberto Acutis si è classificato terzo con 139 colpi (72 67) nello Stage 1 ed è approdato alla finale della Qualifying School del Senior Tour, che si disputerà dal 15 al 18 novembre sul tracciato del Pinta Course, al Pestana Golf Resort di Silver in Portogallo, sulla distanza di 72 buche. I primi 14 classificati saranno ammessi al Senior Tour 2011 con categorie diverse.

Lo Stage 1 si è svolto sempre al Pestana GR, ma sui due tracciati del Silves Golf e del Gramacho Golf Club. Acutis, che ha concluso alla pari con lo scozzese Albert MacKenzie, ha giocato sul secondo ed è stato preceduto in classifica dallo statunitense Tim Thelen (133 - 64 69) e dall’inglese Matt Briggs (137). E’ rimasto fuori Seve Giardina, 44° con 150 (74 76), tesserato per l’Hartsbourne CC e con passaporto italiano. Nell’altra gara al Silves Golf non si sono qualificati Adriano Mori, 45° con 150 (76 74), e Franco Giacotto, 61° con 154 (77 77). Ha vinto il venezuelano Luis Soto (136 - 70 66), che ha preceduto lo statunitense Jeb Stuart (137). Al terzo posto con 138 l’inglese Andrew MacDonald, lo spagnolo Manuel Moreno e il canadese Ken Tarling.


TAILHADE CUP: ITALIA FUORI GIOCO - Emanuele Sesia è stato squalificato nel secondo giro della Juan Carlos Tailhade Cup, per aver firmato uno score sbagliato. e l’Italia è uscita fuori dal torneo che si sta disputando sul percorso del Los Lagartos Country Club, nei pressi di Buenos Aires in Argentina. E’ rimasto a competere nell’individuale Filippo Bergamaschi, che si trova al 28° posto con 148 colpi (77 71) dopo un parziale di 71 seguito al 77 di partenza. E’ in vetta Martin Kim (135 - 71 64), che partecipa a titolo personale, seguito dallo spagnolo Scott Fernandez Salmon (138) e dal trio con 140 composto dal norvegese Espen Kofstad, dall’australiano Ryan McCarthy e dall’uruguaiano Juan Alvarez.

Nella graduatoria a squadre è passata a condurre la Norvegia (Espen Kofstad 70 70, Elias Bertheussen 73 72) con 285 colpi (143 142) e tre di vantaggio sull’Uruguay e sulla Spagna. In quarta posizione la Finlandia (289), quindi l’Australia e l’Argentina (290), l’Olanda (291) e l’Inghilterra (292), in panne dopo la leadership iniziale. Solo 12° con 301 il Sudafrica, che difende il titolo.

Dopo questo torneo i due azzurri parteciperanno al 115° Argentine Amateur Championship (16-21 novembre) che avrà luogo all’Highland Park Country Club con qualificazione su 36 buche medal e primi 64 classificati che si contenderanno il titolo in confronti match play a eliminazione diretta.

venerdì 12 novembre 2010

ALPS TOUR: PRE-QUALIFYING SCHOOL A RIVA DEI TESSALI

Sui due percorsi del Resort Riva dei Tessali e Metaponto sia è conclusa la Pre-Qualifying School dell’Alps Tour, che ha promosso alla finale, in programma da lunedì 15 a mercoledì 17 novembre, 83 giocatori., tra i quali diciannove, compresi tutti e sette i dilettanti, dei 26 italiani in campo. Costoro si uniranno ai 59 qualificati di diritto per comporre il field di 144 concorrenti che competeranno per essere ammessi all’Alps Tour 2011. Avranno, come si dice in linguaggio tecnico, la ‘carta’ i 65 partecipanti e i pari merito al 65° posto che supereranno il taglio dopo i primi due giri. I primi 35 della graduatoria saranno in categoria 6, ossia potranno praticamente disputare tutte le gare del circuito, gli altri nella categoria 8, che non consentirà la partecipazione ad alcuni tornei. La manifestazione è sponsorizzata da Natuzzi, Cutolo Rionero, Regione Puglia-Assessorato alle attività produttive e Regione Basilicata.

La prequalifica si è svolta in due gare distinte. Sul tracciato nella pineta di Riva dei Tessali (42 promossi) si è imposto a sorpresa l’amateur francese Guillaume Cambis con 133 (68 65) colpi, ben quattro di vantaggio sullo scozzese Scott Henry e sei su altri due dilettanti transalpini, Julien Gressier e Frederic Abadie. Hanno superato la prova nove italiani: Emmanuele Lattanzi, ottavo con 141 (72 69), Marco Bernardini, 11° con 142, Stefano Bonardi, Michele Zanini e Claudio Vigano (am), 12.i con 143, Andrea Basciu, 16° con 145, Alessio Mastriforti, 31° con 150, Simone Baroni e Francesco Bonaga (am), 37.i con 152. Sono rimasti fuori Marco Beneduce, 43° con 153, eliminato in uno spareggio a sei per l’ultimo posto disponibile, Enrico Vacirca, 53° con 155, Cosimo Baroni, 58° con 157, Federico Malossini, 61° con 159, e Zeno Di Pretorio, 64° con 163.

Sul percorso di Metaponto (43 promossi) ha dominato l’inglese Paul Maddy con 132 colpi (64 68), dodici sotto par, che ha inflitto un pesante distacco allo spagnolo Luis Garcia del Moral e agli irlandesi Thomas O’Flynn e Brendan McCarroll, secondi con 138. Bella prova di Paolo De Salvatore, quinto con 139, ammesso alla finale insieme a Lorenzo Magini, 16° con 143, ad Akis Panisson e ai dilettanti Aron Zemmer e Luca Fenoglio, 19.i con 144, a Federico Bisazza, 27° con 145, a Marco Cidonio e a Cristiano Terragni (am), 30.i con 146, a Gabriele Heinrich (am), 36° con 147, e all’altro dilettante Daniele Vit, 43° con 148, che ha superato uno spareggio a cinque per gli ultimi quattro posti disponibili. Sono usciti Francesco Vacchetto, 47° con 150, e Umberto Cuomo, 68° con 159.

In finale saranno 29 i giocatori di casa nostra. Ai 19 che si sono qualificati si aggiungeranno infatti i dieci ammessi di diritto: Luca Beneduce, Simone Brizzolari, Alberto Campanile, Luca Galliano, Alessandro Grammatica, Marco Guerisoli, Benedetto Pastore, Pietro Ricci, Andrea Rota e Giacomo Tonelli.

L’evento sta ponendo nuovamente sotto i riflettori del turismo internazionale non solo il Resort Riva dei Tessali e Metaponto, ma anche le regioni di Puglia e Basilicata le cui amministrazioni hanno ancora una volta dato il loro sostegno alla manifestazione ritenendo ormai da tempo il golf come un veicolo essenziale per la promozione del territorio. Quanto ai dirigenti tessalini hanno saputo nuovamente cogliere l’attimo giusto proponendo il loro circolo come sede stabile per la Qualifying School di un circuito in grande crescita per numero di gare, per montepremi e per qualità tecnica.

Le notizie di golf dal mondo



SINGAPORE OPEN. Francesco Molinari (138 - 69 69) e Matteo Manassero (138 - 67 71) sono appaiati al 40° posto dopo il secondo giro del Barclays Singapore Open (European Tour) in svolgimento sui due tracciati del Sentosa GC, il Tanjong (par 71) e il Serapong (par 71), a Singapore. La classifica ha cambiato volto e sono saliti al proscenio alcuni dei favoriti: l’australiano Adam Scott (130 colpi), raddoppiando il 65 iniziale, è passato a condurre davanti all’inglese Ian Poulter (132 - 69 63) e all’irlandese Graeme McDowell (133), che è affiancato dal coreano Kyung-nam Kang, dallo svedese Fredrik Andersson Hed, vincitore dell’ultimo BMW Italian Open, e dall’olandese Joost Luiten che ha lo stesso “-9” con sei buche ancora da giocare. Infatti, malgrado quasi tutti i giocatori abbiano dovuto fare gli straordinari per recuperare il tempo perduto causa il maltempo nel giro iniziale, non è stato possibile concludere il secondo turno.

Sono al settimo posto con 134 lo svedese Rikard Karlberg, il thailandese Prayad Marksaeng, l’indiano Jeev Milkha Singh e il cinese Wen-chong Liang. La presenza di McDowell nelle prime posizioni ha messo in allarme il tedesco Martin Kaymer, leader dell’ordine di merito, che potrebbe essere superato dall’irlandese in caso di suo successo. I due sono divisi da circa 530.000 euro che McDowell potrebbe coprire con i 713.165 euro della prima moneta (su un montepremi di 4.350.000 euro) a patto che Kaymer, attualmente 15° con 136 colpi, non termini entro il quinto posto.

E’ migliorata la classifica di Phil Mickelson, anch’egli 15°, probabilmente uscirà al taglio il sudafricano Charl Schwartzel, 71° con 140, e rischia l’irlandese Padraig Harrington, che ha tre buche a disposizione per guadagnare il colpo sufficiente a rimanere in corsa, mentre lo spagnolo Ignacio Garrido, in vetta con 62 colpi dopo il primo turno, è incredibilmente finito fuori gioco con un 79 (86° con 141).

Francesco Molinari ha scalato 21 posizioni, ma è ancora lontano da quel quinto posto che gli permetterebbe di rilevare Lee Westwood, terzo nella money list. Il torinese è partito molto forte (sul Tanjong) con quattro birdie in sette buche, poi ha rallentato con due bogey per il secondo score consecutivo di 69 colpi.

Manassero, sul Serapong, di posizioni ne ha perse otto, ma ha compiuto una prodezza nelle ultime quattro buche. Infatti alla 14, dopo due bogey, era oltre la linea del taglio, poi ha avuto una brillante reazione rimettendo in linea lo score con due birdie per il 71 del par ed evitando l’uscita anzitempo. Il montepremi è di 4.350.000 euro con prima moneta di 713.165 euro.



LET: VERONICA ZORZI, SECONDA NELL’INDIAN OPEN, CORRE PER IL TITOLO - Veronica Zorzi è salita dal quinto al secondo posto con 141 colpi (69 72) e competerà per il titolo nel giro finale dell’Hero Honda Womens Indian Open (Ladies European Tour) sul percorso del DLF Golf & Country Club (par 72) di Nuova Delhi in India. La veneta, che ha girato in 72 colpi con due bridie e due bogey, è alla pari con la francese Cassandra Kirkland e a un colpo dalla sudafricana Tandi Cuningham, in vetta con 140 (72 68). Competono per il successo almeno altre nove concorrenti: la thailandese Nontaya Srisawang e la gallese Becky Morgan, quarte con 142, la giapponese Yuki Sakurai, la thailandese Pornanong Phatlum, la sudafricana Stacy Lee Bregman, la svedese Louise Friberg e l’inglese Laura Davies, seste con 143, la thailandese Titiya Plucksataporn e la statunitense Diana D’Alessio, 11.e con 144. E’ fuori gioco la sudafricana Lee-Anne Pace, vincitrice cinque volte in stagione, 17ª con 146. Sono uscite al taglio le altre italiane in campo: Margherita Rigon, 65ª con 153 (76 77), Federica Piovano, 75ª con 155 (73 82), e Anna Rossi, 85ª con 156 (79 77). Si è ritirata Sophie Sandolo. Il montepremi è di 225.000 euro.


JBWERE MASTERS: RISALE SERGIO GARCIA (4°), TIGER WOODS 16° - Tiger Woods, 16° con 141 (69 72), ha guadagnato una posizione nel JBWere Masters, torneo lo scorso anno inserito nell’European Tour e tornato nell’Australasia Tour che si sta disputando al Victoria Golf Club (par 71) di Melbourne in Australia. E’ rimasto solitario al comando l’australiano Adam Bland (132 - 65 67), che precede i connazionali André Stolz (134) e Daniel Gaunt (137). Impennata dello spagnolo Sergio Garcia, che con un 65 e lo score di 138 è volato dal 67° al quarto posto. In recupero anche il colombiano Camilo Villegas, che ha agganciato Woods risalendo dalla 41ª piazza. Sono in palio 1.500.000 dollari australiani.


LPGA TOUR: PARTENZA SPRINT DI CRISTIE KERR, 24ª LORENA OCHOA - Partenza veloce di Cristie Kerr del Lorena Ochoa Invitational (LPGA Tour) che si svolge a Guadalajara, in Messico, sul percorso del Guadalajara CC. La statunitense ha realizzato un ottimo 64, otto sotto par, e ha distanziato di tre colpi la connazionale Stacy Lewis. Al terzo posto con 68 Paula Creamer, la giapponese Ai Miyazato, la coreana Na Yeon Choi e l’australiana Katherine Hull, al settimo con 69 le coreane Hee Young Park e In-Kyung Kim, al nono con 70 l’australiana Karrie Webb e la norvegese Suzann Pettersen. Nell’occasione è tornata in campo Lorena Ochoa, ritiratasi dalle scene agonistiche lo scorso anno quando era numero uno mondiale, che ha concluso al 24° posto con 74 colpi (tre birdie, un bogey, due doppi bogey). E’ stata costretta a fermarsi Michelle Wie, campionessa uscente. Il montepremi è di 1.100.dollari.


US PGA TOUR: SI LOTTA PER SALVARE LA ‘CARTA’ - Chris Stroud è al comando con 62 colpi dopo il giro iniziale del Children's Miracle Network Classic, che sui tracciati del Disney's Magnolia e del Palm Courses, a Lake Buena Vista in Florida, conclude la stagione dell’US PGA Tour. Si gioca per mantenere la ‘carta’ e non è un caso la leadership di Stroud, 119° nell’ordine di merito, così come il secondo posto con 65 di Roland Thatcher, addirittura 179° e che può entrare tra i primi 125, ossia tra coloro che saranno su tour l’anno prossimo, solo rimanendo in tale posizione. Al terzo posto con 66 Rickie Fowler, Jerry Kelly, Cameron Percy, Tim Herron e Brenden Pappas, al 14° con 68 Justin Leonard, al 32° con 69 Vijay Singh. Tra i giocatori più noti a rischio di uscire dai 125, Robert Garrigus è alla pari con Leonard, Briny Baird è 46° con 70 colpi e Jeff Maggert 61° con 71. Il turno non è stato completato da pochi concorrenti fermati tra le buche 16 e 18. Il montepremi è di 4,7 milioni di dollari dei quali 846.000 andranno al vincitore.


QS SENIOR TOUR: ACUTIS 17° NELLO STAGE 1 IN PORTOGALLO - Al Pestana Golf Resort di Silves in Portogallo, sui due percorsi del Silves Golf e del Gramacho Golf Club, si sta disputando lo Stage 1 della Qualifying School del Senior Tour (36 buche). Al Gramacho, Carlo Alberto Acutis è al 17° posto con 72, mentre Seve Giardina, tesserato per l’Hartsbourne CC e con passaporto italiano, si trova al 35° con 74. In vetta con 64 lo statunitense Tim Thelen, seguito con 66 dallo scozzese Albert MacKenzie e con 68 dall’inglese John Hoskison. Sul tracciato del Silves, Adriano Mori è 49° con 76 e Franco Giacotto 54° con 77. Guidano la graduatoria con 67 colpi l’inglese Andrew MacDonald e l’argentino Miguel Guzman, tallonati con 68 dallo spagnolo Manuel Moreno, dall’americano Alex Romanoff e dal dilettante francese François Illouz.

La finale si svolgerà dal 15 al 18 novembre sempre al Pestana Golf Resort, ma sul tracciato del Pinta Course, sulla distanza di 72 buche. I primi 14 classificati saranno ammessi al Senior Tour 2011 con categorie diverse.


TAILHADE CUP: ITALIA AL 13° POSTO - L’Italia (Filippo Bergamaschi 77, Emanuele Sesia 75) è al 13° posto con 152 colpi nella Juan Carlos Tailhade Cup in corso di svolgimento sul percorso del Los Lagartos Country Club, nei pressi di Buenos Aires in Argentina. L’Inghilterra (Andrew Sullivan 67, Neil Raymond 73), leader con 140 colpi, prova a vincere la gara per la quinta volta dopo aver prevalso nel 2000, 2001, 2005 e 2006, ma è seguita da formazioni molto agguerrite: Finlandia (142), Norvegia e Messico (143), Spagna (144) e Uruguay (145). In ritardo l’Argentina, nona con 149, e pessima partenza del Sudafrica, campione uscente, 15° con 154.

Nella graduatoria individuale è al vertice Sullivan con 67, seguito a un colpo dal peruviano Patricio Salem, dallo spagnolo Scott Fernandez Salmon e dal messicano Juan Pablo Hernandez. Al 39° posto Sesia, al 60° Bergamaschi.

Dopo questo torneo i due azzurri parteciperanno al 115° Argentine Amateur Championship (16-21 novembre) che avrà luogo all’Highland Park Country Club con qualificazione su 36 buche medal e primi 64 classificati che si contenderanno il titolo in confronti match play a eliminazione diretta.

Golf Marco Simone: Trofeo Grappasonni


Un Challenge annuale, con una speciale coppa d’argento in palio, per onorare la memoria di Ugo Grappasonni, grande maestro e campione di golf. Si disputerà il 13 e 14 novembre, il campionato regionale di prima categoria sul campo del circolo “Marco Simone” a Guidonia, alle porte di Roma.

Alla manifestazione, promossa dal Comitato regionale della Federgolf, prenderanno parte i migliori giocatori del Lazio.

Per onorare la memoria di questa straordinaria personalità del golf romano, tra i primi atleti italiani ad affermarsi a livello internazionale e maestro per decenni nei circoli di Villa d’Este e dell’Olgiata, numerosi campioni del passato (tra i quali ex nazionali come Lorenzo Silva e Franco Gigliarelli, e professionisti titolati come Massimo Mannelli e Roberto Bernardini, oltre al figlio Silvio Grappasonni, commentatore televisivo di golf) hanno donato alcune coppe vinte nel corso della loro carriera.


Il trofeo – realizzato dalla ditta Franchi, una “firma” dell’artigianato romano – sarà custodito per un anno dal club a cui appartiene il vincitore per essere poi rimesso in palio l’anno successivo.


Con questa competizione, aperta al pubblico, si conclude una stagione di importanti risultati per il golf laziale. Sotto la presidenza di Carlo Scatena, il Comitato regionale ha superato ormai i diecimila iscritti, di cui 1.300 juniores, piazzandosi al quarto posto in Italia per numero di tesserati.


Nel corso del 2010, sono stati numerosi i successi sportivi ottenuti dai giocatori del Lazio in campo nazionale e internazionale.

101 storie sulla Ferrari


Nel circuito di Yas Marina (Emirati Arabi) si conclude il campionato di Formula 1 del 2010. Proprio per festeggiare quest'anno di gare, la Newton Compton pubblica un volume dedicato alle storie e protagonisti che hanno contribuito a realizzare il mito del "Cavallino": "101 storie sulla Ferrari che non ti hanno mai raccontato", scritto dal giornalista sportivo Vincenzo Borgomeo.

La Ferrari e il fondatore, Enzo Ferrari: la passione per le corse, le vittorie. L’intera epopea della Ferrari non ha eguali nel mondo dell’automobile: il suo nome è scritto da sempre negli annali della Formula 1, grazie a piloti come Ascari, Fangio, Lauda e Schumacher, mentre le linee dei bolidi rossi sono sinonimo di lusso, sportività, velocità. Le 101 storie sono una selezione di eventi, aneddoti, curiosità incredibili: dalla miliardaria americana che si fece seppellire in una Daytona alle manie di Schumacher, dal cieco che guidò una Ferrari a 300 km orari, fino alla realizzazione della pista privata di Fiorano, una specie di piramide per il faraone Enzo Ferrari.

Ricca serata di presentazione martedì 16 novembre alle 19, al Circolo Canottieri Aniene di Roma (Lungotevere dell’Acqua Acetosa 119), dove insieme all’autore si saranno il pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, Enrico Gelpi, Presidente dell'ACI, Maurizio Flammini, presidente Federlazio e organizzatore del Gran Premio di Roma, ospiti di Giovanni Malagò, presidente del Circolo Canottieri Aniene.

Sul sito dell’autore si possono condividere ricordi e aneddoti del mito Ferrari.

giovedì 11 novembre 2010

JBWere Masters: Tiger Woods diciassettesimo



Tiger Woods, campione uscente, ha iniziato al 17° posto con 69 colpi (tre birdie, un bogey), due sotto par, il JBWere Masters, torneo lo scorso anno inserito nell’European Tour é tornato nell’Australasia Tour.
Sul percorso del Victoria Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia, guidano la classifica con 65 colpi gli australiani Adam Bland, Alistair Presnell e Daniel Gaunt, che ha conquistato la ‘carta’ per l’European Tour terminando settimo nell’ordine di merito del Challenge Tour.
Il terzetto è seguito con 67 dai connazionali Kurt Barnes, Luke Bleumink, Steve Collins, Craig Hasthorpe, Matthew Millar, Gareth Paddison e Andrè Stolz.
In ritardo il colombiano Camilo Villegas, 41° con 71, e lo spagnolo Sergio Garcia, 67° con 73.
Sono in palio 1.500.000 dollari australiani.

Barclayd Singapore Open: giro sospeso


Il maltempo non ha permesso la conclusione del primo giro del Barclays Singapore Open (European Tour) che si sta disputando sui due percorsi del Sentosa GC, il Tanjong (par 71) e il Serapong (par 71), a Singapore con la partecipazione di 204 giocatori.

Nella classifica provvisoria Matteo Manassero è al 25° posto con 67 colpi (-4), mentre è stato fermato dopo 8 buche Francesco Molinari, 56° con “-2”.

I primi sette posti sono occupati da concorrenti che hanno giocato sul tracciato del Tanjong: sono in vetta con 63 l’inglese Chris Wood, il coreano Bi-o Kim e lo spagnolo Ignacio Garrido con lo stesso “-8” il quale ha realizzato otto birdie in undici buche e che ne ha ancora a disposizione sette per migliorarsi.

Al quarto posto con 64 il giapponese Shigeki Maruyama e lo svedese Rikard Karlberg (-7 dopo 15 buche), al sesto con 65 l’irlandese Gareth Maybin e lo statunitense Anthony Kang (-6 dopo 14 buche). Lo spagnolo Miguel Angel Jimenez è nel folto gruppo all’ottavo posto con 66, così come l’irlandese Graeme McDowell (-5), stoppato alla 8ª, Phil Mickelson ha il medesimo score di Manassero e il tedesco Martin Kaymer, leader dell’ordine di merito, viaggia con Molinari, ma ha due buche in più da percorrere.

Manassero, che era sul Tanjong, ha segnato cinque birdie e un bogey; Molinari sul Serapong due birdie e sei par.

Il montepremi è di 4.350.000 euro con prima moneta di 713.165 euro.

Veronica Zorzi quinta nell' Indian Open del LET



Veronica Zorzi è al quinto posto con 69 colpi (quattro birdie, un bogey), alla pari con la sudafricana Lee-Anne Pace, favorita del torneo, dopo il primo giro dell’Hero Honda Womens Indian Open (Ladies European Tour) in corso di svolgimento al DLF Golf & Country Club (par 72) di Nuova Delhi in India.
E’ un buona posizione anche Federica Piovano, 26ª con 73, è al limite del taglio Margherita Rigon, 50ª con 76, e si trova oltre Anna Rossi, 84ª con 79. Si è ritirata Sophie Sandolo.

Ha preso il comando con un ottimo 65, sette sotto par, l’inglese Laura Davies, la quale ha un vantaggio di due colpi sull’australiana Rebecca Flood e sulla thailandese Praewnappa Phol-Uayporn e di tre sulla svedese Louise Friberg.

In ombra la svedese Helen Alfredsson, 37ª con 74.

Il montepremi è di 225.000 euro.

Riva dei Tessali: QS Alps Tour


Sui due percorsi del Resort Riva dei Tessali e Metaponto ha preso il via la Qualifying School 2011 dell’Alps Tour con la prima delle due giornate di Pre-Qualifying. Complessivamente sono impegnati quasi 200 giocatori, in rappresentanza di 21 nazioni, che si contendono i 65 posti a disposizione per il circuito del prossimo anno. Detto in termini tecnici avranno la ‘carta’. Sponsorizzano l’evento Natuzzi, Cutolo Rionero, Regione Puglia-Assessorato alle attività produttive e Regione Basilicata.

Nelle prequalifiche sono scesi in campo 138 concorrenti, 68 sul tracciato di Riva dei Tessali (par 71) e 70 su quello di Metaponto (72) che disputano due gare distinte sulla distanza di 36 buche. Al termine saranno ammessi alla finale (15-17 novembre) 83 giocatori. Nel percorso immerso nella pineta tessalina, dove i promossi saranno 41, sono al primo posto con 68 colpi, tre sotto par, due francesi, il pro Guillaume Cambis e il dilettante Frederic Abadie, tallonati con 69 dallo scozzese Scott Henry e dal tedesco Philipp Mejow. In quinta posizione con 70 Michele Zanini, Stefano Bonardi e l’amateur azzurro Claudio Viganò alla pari con il norvegese Vidar Thorstensen, e con i francesi Anthony Pailler e Julien Gressier (am). Sono nella parte buona della classifica Emmanuele Lattanzi e Andrea Basciu, 18.i con 72, Marco Bernardini, Alessio Mastriforti e Simone Baroni, 21.i con 73, e Francesco Bonaga (am), 37° con 76. Sono invece oltre la linea di qualifica Marco Beneduce ed Enrico Vacirca, 43. con 77, Federico Malossini e Cosimo Baroni, 51.i con 79, Zeno Di Pretorio, 65° con 86.

A Metaponto (42 promossi) l’inglese Paul Maddy ha iniziato con un ottimo 64 prendendo due colpi di margine sul connazionale William Roebuck e tre sullo statunitense Casey Calmi. Al sesto posto con 69 Paolo De Salvatore, all’ottavo con 70 Luca Fenoglio (am), al 15° con 71 Akis Panisson, al 21° con 72 Federico Bisazza, Lorenzo Magini, Marco Cidonio e Cristiano Terragni (am), al 33° con 73 Daniele Vit (am) e Aron Zemmer (am), al 41° con 74 Gabriele Heinrich (am). Hanno possibilità di recuperare Francesco Vacchetto, 48° con 75, e Umberto Cuomo, 60° con 77.

Da rilevare nella giornata l’ottimo comportamento dei sette dilettanti italiani, tutti entro i limiti di qualifica, tra i quali ha particolarmente brillato Claudio Viganò, che ha effettuato a Riva una gara molto pulita con due birdie e un bogey.

La finale si svolgerà sulla distanza di 54 buche. Nei primi due turni i concorrenti si esibiranno su entrambi i tracciati: dopo 36 buche il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto. Costoro saranno impegnati nell'ultimo giro a Riva dei Tessali e verranno tutti ammessi all'Alps Tour 2011, ma con differenti categorie. I primi 35 della graduatoria finale avranno la categoria 6, ossia potranno praticamente disputare tutte le gare del circuito, gli altri saranno nella categoria 8, che non consentirà la partecipazione ad alcuni tornei. Sono di diritto in finale dieci italiani: Luca Beneduce, Simone Brizzolari, Alberto Campanile, Luca Galliano, Alessandro Grammatica, Marco Guerisoli, Benedetto Pastore, Pietro Ricci, Andrea Rota e Giacomo Tonelli.

L’evento sta ponendo nuovamente sotto i riflettori del turismo internazionale non solo il Resort Riva dei Tessali e Metaponto, ma anche le regioni di Puglia e Basilicata le cui amministrazioni hanno ancora una volta dato il loro sostegno alla manifestazione ritenendo ormai da tempo il golf come un veicolo essenziale per la promozione del territorio.

Quanto ai dirigenti tessalini hanno saputo nuovamente cogliere l’attimo giusto proponendo il loro circolo come sede stabile per la Qualifying School di un circuito in grande crescita, per numero di gare, per montepremi e per qualità tecnica. E la scelta dei responsabili dell’Alps Tour non poteva essere diversa di fronte all’ottima caratura dei due tracciati, alla loro vicinanza e al clima favorevole.

In precedenza vi erano state le esperienza in Marocco, con la difficoltà dei trasporti, e in Francia, con i problemi del maltempo.