Per onorare la memoria di questa straordinaria personalità del golf romano, tra i primi atleti italiani ad affermarsi a livello internazionale e maestro per decenni nei circoli di Villa d’Este e dell’Olgiata, numerosi campioni del passato (tra i quali ex nazionali come Lorenzo Silva e Franco Gigliarelli, e professionisti titolati come Massimo Mannelli e Roberto Bernardini, oltre al figlio Silvio Grappasonni, commentatore televisivo di golf) hanno donato alcune coppe vinte nel corso della loro carriera.
Il trofeo – realizzato dalla ditta Franchi, una “firma” dell’artigianato romano – sarà custodito per un anno dal club a cui appartiene il vincitore per essere poi rimesso in palio l’anno successivo.
Con questa competizione, aperta al pubblico, si conclude una stagione di importanti risultati per il golf laziale. Sotto la presidenza di Carlo Scatena, il Comitato regionale ha superato ormai i diecimila iscritti, di cui 1.300 juniores, piazzandosi al quarto posto in Italia per numero di tesserati.
Nel corso del 2010, sono stati numerosi i successi sportivi ottenuti dai giocatori del Lazio in campo nazionale e internazionale.
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