domenica 23 gennaio 2011

Andrea Pavan, la scommessa del golf italiano

Rassegna Stampa sportiva

La scommessa di Andrea Pavan, il nuovo "Manassero"



Andrea Pavan, 21 anni, è l'ultimo talento del golf italiano: "Sono arrivato sul campo seguendo i miei genitori. Ora entro nel circuito Pro sognando di emulare Matteo Manassero. Ma voglio crescere piano, un exploit come il suo è qualcosa di unico, irripetibile"


Segnatevi questo nome: Andrea Pavan, classe 1989, neoprofessionista. L'ultimo arrivato nel circuito europeo, un talento formidabile, benedetto anche dal presidente della Federgolf Franco Chimenti, che commentando a fine anno l'esplosione italiana nel più british degli sport, disse: "Occhio, Manassero e i Molinari non sono gli unici talenti, ne stanno nascendo degli altri dietro di loro e presto arriveranno. Prendete Pavan, ad esempio".

Andrea Pavan, 21enne golfista romano.
"Romano, sì, arrivato al golf prima d'imparare a scrivere o a leggere, a tre anni".

Il golf, questione di famiglia.
"Inevitabilmente, sì. I miei genitori sono stati discreti giocatori, presto hanno iniziato a portarmi sul campo dell'Olgiata, ho iniziato là a respirare l'aria, a sentire il profumo dell'erba, a picchiare palline con un piccolo legno che mi avevano regalato".

Poi ha iniziato ad accarezzarle.
"Poi il braccio è diventato più educato, e la passione è cresciuta, gradualmente. Nel 2002 sono passato al Golf Club Parco di Roma, ho iniziato ad allenarmi lì, il talento c'era, ed è sbocciato".

Infine, l'America.
"Nel 2007 sono partito per il Texas, ho studiato economia fino alla laurea, nel 2010. Lì ho lavorato su campi bellissimi, la passione è diventata, in un certo senso, la mia professione. Il mio idolo è sempre stato il grande Ernie Els, lo seguivo negli anni Novanta, il suo stile, la sua personalità, sognavo di crescere e diventare come lui. Ora, per fortuna, i modelli sono molto più vicini".

I fratelli Molinari.
"Sono due personaggi fantastici, e sono cresciuti progressivamente, allenando il loro talento, la loro pazienza".

Cos'è il golf?
"Uno sport duro, in cui la preparazione fisica è importante, fondamentale. Molta parte della mia giornata la trascorro in palestra, ad allenare l'esplosività ma soprattutto la tenuta fisica. Cinque ore in campo a colpire palline possono essere durissime. Serve un equilibrio psicofisico perfetto, e la capacità di prendere decisioni in brevissimo tempo. Il talento conta quanto la disciplina, quanto la pazienza, la volontà".

Dove arriverà Andrea Pavan?
"Intanto mi occorre fare esperienza, fare un passo alla volta. Ora giocherò alcuni tornei del circuito minore, sperando di impormi e riuscire a guadagnare inviti nei tornei dell'European Tour. Sarà una lunga strada, non tutti si chiamano Matteo Manassero. Il mio sogno è entrare nei primi 50 del mondo. Poi chissà, la palla anche nel golf è rotonda".
dallo Sport di Repubblica.it (21 Gennaio 2011)

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