Matteo Manassero, sesto con 203 colpi (67 70 66), Francesco Molinari (204 - 66 69 69) ed Edoardo Molinari (204 - 68 65 71), entrambi al nono posto, saranno in corsa per il titolo nel giro finale del Volvo Golf Champions (European Tour), sul percorso del Royal Golf Club (par 72) a Riffa nel Bahrain.
E’ rimasto in vetta lo svedese Peter Hanson con 200 colpi (66 67 67), sedici sotto par, che è stato affiancato dall’inglese Paul Casey (200 - 67 67 66), mentre hanno perso posizioni i suoi precedenti compagni di viaggio, ossia lo stesso Edoardo Molinari, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, ora quinto con 202, e il francese Raphael Jacquelin, 29° con 208 dopo un 75. In un finale che si preannuncia davvero entusiasmante saranno in lotta per il successo almeno dodici giocatori: oltre ai citati, escluso Jacquelin, hanno ottime chances anche il nordirlandese Darren Clarke e il sudafricano James Kingston, terzi con 201, lo svedese Johan Edfors e lo scozzese Stephen Gallacher, sesti con Manassero, l’inglese David Horsey e lo svedese Alexander Noren, che affiancano i due Molinari. Sono invece tagliati fuori l’iberico Sergio Garcia e l’inglese Ian Poulter, 33.i con 209, l’irlandese Padraig Harrington e il thailandese Thongchai Jaidee, 52.i con 212.
Ha effettuato un ottimo giro Casey, risalito dal quinto posto con un 66 frutto di un eagle e quattro birdie, e ha ben tenuto Hanson, che dopo un bogey in avvio ha realizzato anch’egli un eagle e quattro birdie per il 67. Dopo lo sfortunato finale del secondo giro, in cui aveva perso quattro colpi in due buche, Matteo Manassero ha reagito con una prestazione impeccabile, dando ancora una volta prova di una saldezza di nervi impressionante per i suoi diciassette anni. Partito dalla buca dieci ha messo a segno tre birdie nella prima parte del tracciato e altrettanti nel rientro per un 66 che gli ha permesso di rimontare dodici posizioni. E’ rimasto al nono posto Francesco Molinari che dopo otto buche in par ha realizzato tre birdie consecutivi, quindi ha prontamente rimediato a un bogey alla 15 con il quarto birdie di giornata alla 16 per il parziale di 69.
Edoardo Molinari (un bogey in partenza, birdie alle buche 8 e 10 e quindici par per il 71) non è riuscito a ritrovare il ritmo del giorno precedente e in qualche occasione non è stato aiutato dalla sorte.

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