domenica 9 ottobre 2011

Federica Piovano si ritira dai Tours e passa all'insegnamento


Federica Piovano ha lasciato il golf agonistico. “E’ una decisione – ha spiegato - che avevo preso sin dall’inizio della stagione, perché ho altri progetti. Voglio dedicarmi all’insegnamento, altra mia passione oltre all’agonismo, e magari avere la fortuna di scoprire qualche futuro campione al Parco di Roma G&CC, dove già esercito la mia nuova attività. Avrei voluto concludere con una bella prestazione proprio in Italia, ma un incidente al polso mi ha costretto a lasciare il Sicilian Ladies Italian Open dopo il primo giro”.
“Sono contenta della mia carriera – ha proseguito - sia dilettantistica che professionistica. Mi sono tolta belle soddisfazioni, ho vinto da amateur sia individualmente che a squadre in una formazione azzurra all’epoca fortissima. Siamo arrivate seconde al mondiale. poi io, Diana (Luna) e Veronica (Zorzi) ci siamo imposte sul tour. Anche con numeri molto piccoli, il golf italiano femminile si è fatto sempre onore. Ricordiamo Federica Dassù, che era sola, poi è arrivata Stefania Croce, e anche lei ha fatto la sua parte. Nel LET siamo in dieci, otto con ‘carta’ piena, e ci difendiamo bene in un contesto in cui la concorrenza è sempre più forte. Siamo un bel gruppo. Anzi tutte hanno voluto festeggiarmi qui in Sicilia e c’è scappata anche qualche lacrima. Mi hanno fatto pure un regalo. Sono state molto carine”.
Il giorno più bello in Austria…
“Nel Ladies European Tour ho militato per otto anni senza mai perdere la ‘carta’ e ho vinto l’Austrian Open. Forse dopo quel titolo mi attendevo qualcosa in più, ma non ho assolutamente rimpianti. Non ho da rimproverarmi nulla di particolare, ho dato sempre il massimo. Chi si mette in gioco commette degli errori, ma da questi si impara e io ne ho tratto il dovuto giovamento. Se potessi tornare indietro, comunque, non cambierei niente. Tutti si aspettano magari vittorie in sequenza, ma chi gioca sa che non è così semplice, anzi credo che solo chi pratica a certi livelli conosca effettivamente a checosa si va incontro. E’ difficile comprenderlo dall’esterno”.
Infine un ringraziamento:
“Sono grata alla Federazione Italiana Golf che mi ha seguito sin da quando avevo tredici anni.
Senza questo sostegno sarebbe stato tutto più difficile.
Ha fatto parecchio per noi proettes, come per i ragazzi, e altro farà ancora nella logica di sostenere il golf professionale che poi è quello che attrae il pubblico.
Le vittorie dei pro fanno da volano nella promozione e stimolano lo spirito di emulazione dei giovani”.

La Piovano, nata a Roma il 14 ottobre 1981, è passata al professionismo nel 2003.

E’ entrata subito nel LET e si è imposta nella prequalifica per il British Womens Open.
Nel 2005 ha vinto l’Austrian Open.
In carriera si è classificata per quattro volte tra le top ten, ma in molti tornei ha concluso entro le prime 25.

Da dilettante è stata campionessa italiana pulcine (1995), cadette (1996, 1997), medal (1998) e ragazze match play (1999).

Ha fatto parte della selezione europea nel Vagliano Trophy.

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