domenica 9 ottobre 2011

Nel Sicilian Ladies Italian Open Gwladys Nocera al comando


La francese Gwladys Nocera è al comando con 138 colpi (72 66), sei sotto par nel Sicilian Ladies Italian Open che si conclude con la disputa del terzo giro sull’impegnativo percorso de Il Picciolo Golf Club a Castiglione di Sicilia (CT). La 36enne francese proverà a conquistare l’undicesimo titolo nel Ladies European Tour, ma saranno parecchie le avversarie con lo stesso obiettivo tra le quali Giulia Sergas, terza con 140 colpi (71 69, -4) insieme alla transalpina Julien Greciet, e Stefania Croce, quarta con 141 (68 73, -3) alla pari con la tedesca Anja Monke e con l’australiana Karen Lunn. Ha lanciato la sua sfida anche la statunitense Christina Kim, salita al secondo posto con 139 colpi (70 69, -5) e hanno buone chances la spagnola Belen Mozo e le inglesi Holly Aitchison e Trish Johnson, ottave con 142 (-2), e le statunitensi Amelia Lewis e Jaclyn Sweeney, la spagnola Adriana Zwanck e la gallese Becky Morgan, undicesime con 143 (-1).
Il giro non si è concluso perché due concorrenti non sono riuscite a completarlo a causa dell’oscurità. Il taglio cadrà a 149 colpi (+5) e al momento sono dentro 54 concorrenti.
Delle altre italiane è rimasta in gara solamente Margherita Rigon 34ª con 147 (75 72, +3), mentre sono uscite la dilettante Bianca Maria Fabrizio, 55ª con 150 (+6), la cui prova è stata sicuramente buona, Sophie Sandolo, 57ª con 151 (+7), Anna Rossi ed Eugenia Ferrero (am), 81.e con 155 (+11), Vittoria Valvassori, 86ª con 156 (+12), Matia Maffiuletti, 93ª con 158 (+14), Alessandra Averna (am), 97ª con 159 (+15) e Stefania Avanzo, 100ª con 163 (+19). Si sono ritirate Federica Piovano, Veronica Zorzi e Roberta Liti (am).
La Nocera ha composto il 66 (-6) di giornata con un eagle, cinque birdie e un bogey; la Kim ha segnato un eagle, due birdie e un bogey per il parziale di 69 (-3). “Ho giocato in maniera intelligente - ha dichiarato - in una giornata in cui il vento e il freddo hanno reso tutto più difficile. Inoltre il mio caddie ha fatto un lavoro meraviglioso dandomi tutte le indicazioni giuste sulle distanze e sui bastoni da usare. L’eagle alla buca 9 è nato da un secondo colpo perfetto a circa tre metri dall’asta, poi ho imbucato, anche se con un piccolo brivido”.
La Sergas, 69 colpi anche per lei con quattro birdie e un bogey, ha detto: “E’ stato un giro difficoltoso sia per il vento che per la pioggia sulle ultime buche e pertanto sono molto soddisfatta dello score. Mi è piaciuto il gioco, ho puttato meglio di ieri e ho giocato con molta convinzione. Domani? Non mi aspetto nulla: ho imparato che bisogna andare avanti giro per giro senza attese particolari”. La Croce ha concluso in 73 (+1) con tre birdie e quattro bogey.

Da ricordare la prodezza della scozzese Lynn Kenny che ha realizzato una “hole in one” centrando con un solo colpo la buca 3, par tre di 190 metri, utilizzano un ferro 5.Grazie al questo contributo è rimasta tra le giocatrici che hanno superato il taglio e che nel turno conclusivo si contenderanno i 200.000 euro di montepremi dei quali 30.000 andranno alla vincitrice.

Intanto dopo i forfait della Luna e di Federica Piovano, le azzurre hanno perso un’altra possibile protagonista, ossia Veronica Zorzi, fermata da un’influenza.
Quanto alla Piovano, trentenne romana, ha anche annunciato il suo ritiro dalle scene agonistiche. “E’ una decisione - ha spiegato - che avevo preso sin dall’inizio della stagione, perché ho altri progetti. Voglio dedicarmi all’insegnamento e magari avere la fortuna di scoprire qualche buon talento al Parco di Roma G&CC, dove già esercito la mia nuova attività. Avrei voluto concludere con una bella prestazione proprio in Italia, ma un incidente al polso mi ha costretto a lasciare il Sicilian Ladies Italian Open dopo il primo giro. Sono contenta della mia carriera, sia dilettantistica che professionistica.
Mi sono tolta belle soddisfazioni e ho vinto l’Austrian Open nel Ladies European Tour, dove ho militato per otto anni”.

La manifestazione è promossa dalla Regione Siciliana, che ha compreso da tempo come il golf possa dare un ulteriore incremento al turismo puntando anche, attraverso tale disciplina, sulla destagionalizzazione. Inoltre l’apertura di nuovi campi permetterà di competere con aree golfistiche già consolidate nel Mediterraneo, con il valore aggiunto di storia, cultura, tradizioni e costumi che nessuno può vantare.

Nessun commento: