Nel BMW Masters a Shangai Peter Hanson domina ancora la vetta

Edoardo Molinari, 18° con 208 colpi (68 71 69, -8), ha guadagnato tre posizioni nel terzo giro del BMW Masters (European Tour), che si sta disputando sul percorso del Lake Malaren Golf Club (par 72) di Shanghai in Cina.
Hanno perso terreno Francesco Molinari, da 28° a 40° con 213 (66 74 73, -3), e Matteo Manassero, da 47° a 49° con 215 (70 73 72, -1).

Lo svedese Peter Hanson (200 - 66 64 70, -16) ha mantenuto la leadership, resistendo all’attacco del nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, che comunque ha ridotto le distanze da due a un colpo (201 - 67 65 69, -15). E’ a tre colpi il sudafricano George Coetzee (203, -13), mentre sono quasi tutti in alta classifica i giocatori di maggior peso, oltre ai due battistrada: il sudafricano Charl Schwartzel, gli inglesi Luke Donald e Justin Rose e lo svedese Alexander Noren sono al quarto posto con 205 (-11) insieme al nordirlandese Michael Hoey e all’irlandese Shane Lowry, al 10° con 206 (-10) gli inglesi Paul Casey e Ross Fisher, il nordirlandese Graeme McDowell, il tedesco Martin Kaymer, il sudafricano Louis Oosthuizen e il belga Nicolas Colsaerts, al 16° con 207 (-9) il thailandese Thongchai Jaidee e l’inglese Ian Poulter.

Non brillano Lee Westwood, 24° con 210 (-6), e gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, 29° con 211 (-5), José Maria Olazabal, 35° con 212 (-4), Gonzalo Fernandez Castaño, 40° con 213 (-3), Alvaro Quiros e Rafael Cabrera Bello, 45.i con 214 (-2).

Edoardo Molinari, che sta disputando una gara molto regolare, ha girato in 69 (-3) colpi con sei birdie e tre bogey; Francesco Molinari, alle prese con il mal di denti, ha segnato 73 (+1) colpi con tre birdie e quattro bogey e Manassero si è espresso con il 72 del par con sei birdie, quattro bogey e un doppio bogey.

Il montepremi è di 5.340.000 euro con prima moneta di 888.560 euro.