Partenza in salita per Francesco Molinari, 56° con 74 (+2) colpi dopo il primo giro dell’HSBC Champions, quarto e ultimo torneo del World Golf Championships, il mini circuito mondiale che coinvolge tutti i maggiori tour.
Al Mission Hills GC, sul percorso disegnato dallo spagnolo José Maria Olazabal (par 72), a Guangdong in Cina, sono in vetta con 65 (-7) colpi il sudafricano Louis Oosthuizen e l’australiano Adam Scott, ma sono a ridosso con 66 (-6) Phil Mickelson, Bubba Watson, lo svedese Peter Hanson e l’irlandese Shane Lowry e con 67 (-5) Dustin Johnson e il thailandese Prom Meesawat.
Quasi tutti i candidati al titolo sono in buona classifica: l’inglese Luke Donald, il tedesco Martin Kaymer, campione uscente, e Jason Dufner sono al nono posto con 68 (-4), l’inglese Ian Poulter al 16° con 69 (-3), il suo connazionale Lee Westwood, il sudafricano Ernie Els e il thailandese Thongchai Jaidee al 19° con 70 (-2), Keegan Bradley, il nordirlandese Graeme McDowell e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño al 26° con 71 (-1). In ritardo il belga Nicolas Colsaerts e il giapponese Hiroyuki Fujita, leader della money list del Japan Tour, 46.i con 73 (+1).
Louis Oosthuizen ha realizzato sette birdie senza bogey, mentre Adam Scott è filato via con un eagle, sei birdie e un bogey.
Molinari ha iniziato dalla buca 10 e ha subito messo a segno un birdie (12ª), ma nelle successive sei ha perso cinque colpi (tre bogey e un doppio bogey) per un parziale di 40 (+4) al giro di boa. Nel rientro ancora un bogey, poi una bella reazione nelle ultime tre buche con un eagle e un birdie.
Il torneo, al quale prendono parte 78 giocatori tra i più forti del mondo, ha un montepremi è di sette milioni di dollari.
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