Edoardo Molinari, 48° con 216 (75 68 73, par) è rimasto sostanzialmente nella stessa posizione dopo il terzo giro del Volvo China Open, torneo organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour che termina sul percorso del Binhai Lake GC (par 72), a Tianjin in Cina.
L’australiano Brett Rumford - vincitore domenica scorsa del Ballantine’s Championship - grazie a uno score di 69 (-3) colpi si è portato in vetta con 204 (68 67 69, -12) superando il finlandese Mikko Ilonen (205, -11), leader dopo due giri e frenato da un 73 (+1).
In corsa peri il titolo anche lo spagnolo Pablo Larrazabal, terzo con 206 (-10), il thailandese Kiradech Aphibarnrat, quarto con 207 (-9), e l’olandese Joost Luiten, quinto con 208 (-8), Qualche chance anche per il francese Victor Dubuisson e per l’olandese Robert Jan Derksen, sesti con 209 (-7), per il portoghese Ricardo Santos e per il coreano Sang-hyun Park, ottavi con 210 (-6), mentre sembrano fuori il danese Thomas Bjorn e l’inglese Paul Casey, decimi con 211 (-5).
Rumford, 36enne di Perth, proverà a cogliere il quinto titolo nel circuito contando su una buona condizione di forma sottolineata da un turno nel quale ha segnato tre birdie, senza bogey.
Molinari ha girato in 73 (+1). E’ rimasto sotto par per tredici buche (tre birdie e un bogey), poi si è disunito nel finale incappando in tre bogey. Sono usciti al taglio Lorenzo Gagli, 76° con 146 (72 74, +2), e Alessandro Tadini, 110° con 149 (75 74, +5).
Il montepremi è di 2.500.000 euro dei quali 407.906 andranno al vincitore.
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