Buona partenza per Francesco Molinari, settimo con 69 colpi, quattro sotto par, dopo il primo giro del Hyundai Tournament of Champions, gara d’apertura dell’US PGA Tour, riservata ai vincitori della scorsa stagione in svolgimento al The Plantation Course (par 73) del Kapalua Resort, nell’isola di Maui alle Hawaii. Il torinese ha acquisito il diritto a partecipare essendosi imposto nell’HSBC Champions, uno dei quattro tornei del World Golf Championships (WGC) che fanno parte di tutti i circuiti.
Sono al comando con 66 colpi Jonathan Byrd e lo svedese Carl Petterson, seguiti con 67 da Ben Crane e con 68 dal Jim Furyk, Bill Haas e Charley Hoffman. Insieme a Molinari vi sono Robert Garrigus, Anthony Kim, Steve Stricker, Matt Kuchar e l’australiano Stuart Appleby, mentre hanno avuto qualche problema il sudafricano Ernie Els e il colombiano Camilo Villegas, 22.i con 72, e l’australiano Adam Scott, 29° con 73.
Il colpo del giorno è stato di Jonathan Byrd, che alla decima buca (par 4) ha messo a segno la palla con il secondo colpo da circa 100 metri utilizzano un wedge: nel suo score anche sei birdie e un bogey. Quanto a Pettersson ha realizzato otto birdie (contro un bogey) l’ultimo dei quali gli ha permesso alla buca 18 di agganciare Byrd.
Percorso molto pulito di Francesco Molinari che ha messo insieme quattro birdie (buche 5, 8, 14, 18), senza bogey, e raramente si è trovato in difficoltà. Sono rimasti in gara 33 concorrenti perché l’australiano Geoff Ogilvy, campione uscente, è stato costretto a rinunciare alla gara per un infortunio. Non è presente Tiger Woods, che lo scorso anno è rimasto a digiuno di vittorie.
Il montepremi è di 5,6 milioni di dollari con prima moneta di 1.120.000 dollari.
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