Edoardo Molinari, 72° con 145 colpi (72 73), e Matteo Manassero, 120° con 150 (72 78), non hanno superato il taglio nell’Omega Dubai Desert Classic, ottavo torneo stagionale dell’European Tour e quarto e ultimo negli Emirati Arabi che si sta svolgendo sul percorso dell’Emirates Golf Club (par 72) a Dubai.
Ha mantenuto la leadership il 21enne nordirlandese Rory McIlroy (133 - 65 68, undici sotto par), che dopo una partenza incerta e un bogey ha fissato il suo parziale in 68 colpi con cinque birdie, e sono rimasti sulla sua scia lo spagnolo Sergio Garcia (134 - 67 67) e il sudafricano Thomas Aiken (134 - 67 67), che però hanno guadagnato un colpo.
Segue al quarto posto l’inglese Steve Webster (136), ma le emozioni più intense della giornata le ha procurate Tiger Woods (137 - 71 66) che con il parziale di 66, miglior score del turno, è balzato in quinta posizione, guadagnandone ventidue e mettendo ovviamente in allarme tutti gli altri candidati al titolo. Insieme al numero tre mondiale vi sono il danese Anders Hansen, l’inglese Michael Hoey, il francese Jean-Baptiste Gonnet e l’australiano Brett Rumford. Hanno rallentato l’inglese Lee Westwood, numero uno del world ranking, 11° con 139, e il tedesco Martin Kaymer, numero due, 20° con 140, che hanno giocato in terna con Woods, mentre veleggiano a metà classifica lo statunitense Ben Curtis, e gli iberici Miguel Angel Jimenez e José Maria Olazabal, nuovo capitano della squadra europea di Ryder Cup, 32.i con 142.
Sono rimasti fuori dal torneo il danese Thomas Bjorn (72° con 145), che la scorsa settimana si era imposto nel Qatar Masters, e l’americano Mark O’Meara, stesso score di Manassero.
Da rilevare la marcia di Sergio Garcia, che non ha segnato bogey nelle prime 36 buche, così come quella del leader e di Aiken che hanno commesso un solo errore.
Tiger Woods, invece, ha regalato una delle sue grandi giornate in cui gli è riuscito quasi tutto sintetizzando il suo cammino con sei birdie per il 66. Naturalmente c’è molta curiosità per la sua prova di domani, perché nelle sue prestazioni ultimamente, a parte il Chevron World Challenge dove fu superato nel play off dal nordirlandese Graeme McDowell, non è stato mai continuo.
Edoardo Molinari ha iniziato con un bogey, ha rimesso in equilibrio lo score con un birdie alla buca 8, ma un secondo bogey alla 15 (73 di giornata) lo ha di fatto messo fuori dal torneo per un colpo.
Due bogey e un doppio bogey nelle prime nove buche hanno lasciato poche speranze a Manassero.
Ha provato a reagire con un birdie alla buca 10, ma sono seguiti altri tre bogey per il 78.
Al torneo non prende parte Francesco Molinari, divenuto padre di Tommaso sabato scorso.
Il montepremi è di 1.820.000 euro con prima moneta di 301.353 euro.


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