giovedì 10 febbraio 2011

Rory McIlroy il protagonista del Dubai Desert Classic



Edoardo Molinari e Matteo Manassero sono al 45° posto con i 72 colpi del par nell’Omega Dubai Desert Classic, gara dell’European Tour iniziata sul percorso dell’Emirates Golf Club a Dubai. 
Protagonista della giornata è stato il ventunenne nordirlandese Rory McIlroy, un titolo nel circuito conquistato proprio in questo torneo nel 2009, che ha girato in 65 (8 birdie, un bogey) e che forse avrebbe potuto risparmiare uno o due colpi.
Subito dietro con 67 lo spagnolo Sergio Garcia, finalmente in giornata di buona vena, e il grintoso 27enne sudafricano Thomas Aiken, che non ha mai vinto pur se spesso frequenta l’alta classifica, i quali hanno marciato con lo stesso ritmo di cinque birdie e tredici par. Al quarto posto con 68 i francesi Jean-Baptiste Gonnet e Victor Dubuisson, gli inglesi Danny Willett e Steve Webster, il sudafricano Richard Sterne e lo spagnolo Pablo Martin e al decimo con 69 l’inglese Lee Westwood, numero uno mondiale, e il tedesco Martin Kaymer, numero due, che hanno fatto terna con Tiger Woods, numero tre, 29° con 71, ed è stato spettacolo anche se non sono stati continui. 
In buona posizione il nordirlandese Darren Clarke, 19° con 70, e lo statunitense Ben Curtis, 27° con 71, mentre hanno concluso con lo stesso score dei due italiani il danese Thomas Bjorn, vincitore la settimana scorsa del Qatar Masters, e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez. Rischiano il taglio l’iberico José Maria Olazabal, 65° con 73, e l’americano Mark O’Meara, 110° con 76.
Tiger Woods ha iniziato molto male con due bogey in quattro buche, poi ha messo insieme quattro birdie, un bogey e un doppio bogey nelle successive nove e quando sembrava destinato a concludere sopra par si è espresso sull’ultima buca alla vecchia maniera per l’eagle che lo ha rimesso in carreggiata. 
Ha sofferto molto con il putter, ma ha anche sbagliato lungo il campo fallendo tra l’altro qualche approccio affatto proibitivo. 
Westwood dopo quattro birdie ha perso l’unico colpo alla buca 18, mentre il più altalenante Kaymer a sei birdie ha unito un bogey e un doppio bogey.
Molinari e Manassero sono partiti entrambi al mattino dalla buca 10. 
Il torinese ha lasciato due colpi sulle prime sei buche, poi ne ha guadagnati tre nelle cinque seguenti ed è tornato in par con un bogey sul penultimo green.
Manassero ha realizzato un birdie in uscita, ma è stato piuttosto falloso nel rientro con tre bogey, dei quali uno in chiusura, compensati solo parzialmente da due birdie. 
Al torneo non prende parte Francesco Molinari, divenuto padre di Tommaso sabato scorso.
Il montepremi è di 1.820.000 euro con prima moneta di 301.353 euro.

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