Sul percorso dell’Olgiata Golf Club prende il via domani, giovedì 13 ottobre, la terza edizione del Roma Golf Open, torneo del Challenge Tour e del Pilsner Urquell Pro Tour, che si disputa sulla distanza di 72 buche e termina domenica 16 ottobre.
All’evento prendono parte 114 giocatori, quasi tutti i migliori del secondo circuito continentale, impegnati nella volata finale che porterà i primi 45 classificati nell’ordine di merito all’ultima gara stagionale, l’Apulia San Domenico Grand Final (2-5 novembre, San Domenico Golf, Fasano) dove i primi venti acquisiranno il diritto a disputare l’European Tour 2012.
Il montepremi del Roma Golf Open è di 160.000 euro e la prima moneta di 25.600 euro consente a coloro che sono entro il 100° posto di poter aspirare all’ingresso tra i 45 finalisti.
Dunque ci sarà grande competizione, oltre che un livello tecnico elevato per la presenza di 18 dei primi venti giocatori dell’ordine di merito, tra i quali vi sono tre italiani: Andrea Pavan (8°), Federico Colombo (12°) e Alessandro Tadini (19°). Per loro l’obiettivo è poter concludere la stagione tra i top ten in modo da garantirsi un buon numero di gare nel prossimo circuito maggiore.
Saranno tra i favoriti insieme agli inglesi Tommy Fleetwood (leader della money list), Sam Little (2°), Daniel Denison (5°), Jamie Moul (6°) e Matthew Baldwin, ai francesi Julien Quesne, Edouard Dubois e Charles-Edouard Russo, allo spagnolo Jorge Campillo, allo scozzese Craig Lee e all’irlandese Simon Thornton. Costoro sono tra i ‘venti’, ma ci sono tanti altri candidati al titolo e al viaggio verso San Domenico quali il danese Andreas Harto, che difenderà il titolo, l’austriaco Florian Praegant, il francese Michael Lorenzo Vera, l’argentino Joaquin Estevez e lo scozzese Raymond Russell, che ha avuto un buon passato nell’European Tour.
I giocatori italiani saranno diciassette. Oltre al trio citato vi saranno Emanuele Canonica, anni d’esperienza nell’European Tour e un titolo in carriera (Johnnie Walker Championship, 2005), Andrea Perrino, Matteo Delpodio, Nino Bertasio, Marco Bernardini, Gregory Molteni, Andrea Signor, Alessio Bruschi, Andrea Maestroni, Nunzio Lombardi, Luca D’Andreamatteo, Federico Elli e i neoprofessionisti Leonardo Motta e Mattia Miloro, cresciuto golfisticamente proprio all’Olgiata GC.
Tra i più seguiti dal pubblico ci sarà sicuramente il romano Andrea Pavan: “La mia stagione - ha detto - può considerarsi ottima: al primo anno da professionista sono riuscito a posizionarmi nei primi dieci dell’ordine di merito del Challenge Tour. All’inizio partecipavo ai tornei attraverso gli inviti, ora mi sono conquistato la piena titolarità della categoria e lotto per rimanere nella top ten della graduatoria finale e proseguire il mio percorso di crescita verso il tour maggiore. Sono contento di poter disputare un torneo così importante nel circolo dove ho cominciato a muovere i primi passi da golfista. Sarà emozionante, ma una volta sul tee di partenza dovrò focalizzarmi sul percorso senza altri condizionamenti. Voglio ben figurare in questi ultimi due appuntamenti in Italia per concludere al meglio l’annata. Io tra i favoriti? E’ difficile stabilire una griglia di aspiranti al titolo, perché nel golf ogni settimana è diversa dalle precedenti. Io cercherò di concentrarmi soltanto sul mio gioco, così da ottenere un buon risultato”.
La manifestazione non ha solo un risvolto sportivo, ma rientra nei programmi di Roma Capitale, che considera il golf un ottimo volano per il rilancio del turismo. Per questo ha da tempo messo in atto una politica di promozione del golf nel rispetto del principio di accessibilità dello sport. Il Roma Golf Open è un veicolo per dare visibilità all’estero alla capitale, sia attraverso i media stranieri, sia grazie alle telecamere del Challenge Tour che manderanno le immagini, per mezzo dei network satellitari collegati, in tutto il mondo.
Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, Al termine delle prime 36 il taglio lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Nella prima giornata le partenze inizieranno alle ore 8 e termineranno alle ore 13,33. Conclusione prevista attorno alle ore 19. L’ingresso per il pubblico è gratuito.
L'Olgiata GC ha già ospitato una lunga serie di importanti manifestazioni tra le quali due World Cup, una Coppa del Mondo dilettanti, la finale della Dunhill Cup e alcuni Open d'Italia maschili e femminili. Nell’occasione il campo ha subito un importante restyling ad opera dell’architetto Jim Fazio, adeguamenti che hanno riguardato la lunghezza del percorso, il riposizionamento di bunkers, tees e ostacoli d’acqua e rivisitazioni del patrimonio arboreo. In particolare è stato allargato il fairway della buca 5 e sono stati posti cinque piccoli bunker; tra le buche 6 e 8 è stato inserito un lago che entra subito in gioco; il green della buca 10 è stato raddoppiato nella misura, ma circondato da un ruscello a difesa; la buca 15 è stata completamente rinnovata ed è stato portato avanti di 80 metri il green, anch’esso protetto attorno da un ruscello. Tutte le altre buche hanno comunque subito ritocchi più o meno importanti.
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