Il veneto, impegnato all’Imperial (130 concorrenti per 26 posti), ha tre colpi di ritardo dai due leader, lo statunitense Jonathan Moore (138 - 70 68) e il sudafricano Hertzog Landman (71 67), e due dal terzo classificato, il thailandese Thitiphan Chuayprakong (139).
Al Majestic (122 partenti, 24 promossi) è passato a condurre il giapponese Masamichi Uehira (134 - 67 67) che precede il canadese Dion Sirianni (136) e il coreano Il-Hwan Park (138). Al quarto posto con 139 l’australiano Matt Docking, i nipponici Tomoya Tokunaga e Kenichi Ryu e Shakhawat del Bangladesh.
Allo Springfield (55 partenti, 11 posti) è in vetta con 138 colpi il pakistano Nadeem Inayat (69 69) davanti al giapponese Kenichi Sawada (139) e allo statunitense Joshua Kelley (143).
La finale, alla quale sono già iscritti di diritto 116 giocatori, assegnerà 40 “carte” per l’Asian Tour 2011, che avrà un calendario con un minimo di 25 tornei. Tutti i finalisti avranno la possibilità di partecipare a cinque gare dell’Asian Development Tour, l’equivalente asiatico del Challenge Tour europeo.
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