
Domenico Geminiani, 25° con 220 (76 73 71), ha guadagnato dieci posizioni nel terzo turno dell’Australian Master of the Amateur, che si disputa sul tracciato del Royal Melbourne GC in Australia. Passi avanti anche dell’altro azzurro in gara, Valentino Dall’Arche ventenne portacolori del GC Asolo, da 43° a 37° con 225 (74 79 72). Il deciso attacco dei giocatori inglesi si è concretizzato con la leadership di Tom Lewis (210 - 72 69 69) e di Andrew Sullivan (68 71 71), che hanno raggiunto l’australiano Ryan McCarthy (65 73 72). Questi era in vetta dopo due turni con il neozelandese Ryan Fox, ora ottavo con 213 dopo un 75, e con l’inglese Andrew Sullivan, costretto invece al ritiro.
Nel giro finale, oltre al trio di testa, saranno in corsa per il titolo almeno altri otto concorrenti raccolti nell’arco di tre colpi: il neozelandese Ben Campbell e l’australiano Tarquin MacManus, quarti con 211, l’inglese Laurie Canter e l’australiano Kalem Richardson, sesti con 212, lo stesso Fox affiancato dall’australiano Brett Drewitt e ancora altri due giocatori di casa, Oliver Goss e Brad Moules, decimi con 214.
Tra i vincitori del torneo vi sono giocatori divenuti buoni professionisti quali Brendan Jones (1999), che vanta nove titoli nel Japan Tour, e Jason Day (2006), vincitore lo scorso anno nell’US PGA Tour.

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